La Polizia di Lucca ha denunciato in stato di libertà un 31enne lucchese, “buttafuori” occasionale in un locale della piana.
Due settimane fa, nel corso di una serata, un 22enne di origini australiane - in Italia già da tempo con una comitiva di ciclisti professionisti che si allenavano nel nostro Paese - nel festeggiare il suo imminente rientro in Patria per le feste natalizie aveva alzato un po’ troppo il gomito.
In stato di ebbrezza aveva infastidito numerosi clienti che si trovavano all'interno del locale, tanto che due addetti alla sicurezza si erano trovati costretti a farlo uscire per evitare ulteriori problemi.
Il giovane però, spalleggiato dai compagni, aveva tentato in tutti i modi di rientrare e, in preda ai fumi dell’alcool, aveva mandato "a quel paese" uno dei due addetti. Questi, inferocito per la reazione scomposta del ciclista, gli aveva assestato un pugno, facendolo cadere a terra.
Il giovane era stato poi prelevato dagli operatori del 118 e portato al Pronto soccorso, dove i medici gli avevano diagnosticato un forte trauma cranico, con prognosi di 30 giorni.
Una volta acquisito il referto medico, gli investigatori della Squadra Mobile hanno avviato le indagini, peraltro obbligatorie dato il ragguardevole numero di giorni di referto, ascoltando alcuni testimoni e ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti.
Al termine delle indagini, corredate anche da un riconoscimento fotografico dell’autore del fatto, quest’ultimo (già in passato denunciato per analoghi reati) è stato segnalato nuovamente alla Procura della Repubblica con l'accusa di lesioni personali.