La Polizia di Stato di Viareggio ha denunciato per circonvenzione di incapace un uomo di 46 anni di origini tedesche che si è approfittato più volte di una donna residente a Viareggio, ma nata in Lombardia.
L'uomo ha attaccato bottone con la sua vittima attraverso Facebook lo scorso agosto 2014. Dopo una settimana, i due hanno deciso di vedersi in un bar.
Fin da subito, il truffatore, ha iniziato a tessere bugie che hanno intrappolato la donna, raccontandole di essere un imprenditore pronto ad assumerla con uno stipendio di 2.000 euro al mese.
Per guadagnarsi la sua fiducia, il 46enne ha perfino organizzato gite in moto e vacanze sulla costa tirrenica.
Dopo un passato tormentato, la donna non aspettava altro che un compagno carino, elegante e di cui potersi fidare... Ed è stato così che gli ha confessato di avere un po' di risparmi in banca.
L'uomo, conscio di essersi guadagnato la fiducia totale della vittima, le ha dapprima fatto firmare alcuni assegni, per un totale di 6.000 euro adducendo scuse di vario genere. poi, non contento, si è messo in testa di intascarsi tutto quel gruzzoletto che la donna aveva messo da parte: impossessatosi del suo bancomat e del pin, le ha svuotato il conto. Via 11.000 mila euro.
Truffata, raggirata e tradita, la vittima si è rivolta ai familiari raccontando loro quanto accaduto.
Scattate le indagini, la Polizia ha ricostruito gli avvenimenti pezzo dopo pezzo, delineando così l'intero mosaico della vicenda e facendo luce sulle attività del 46enne.
Durante una perquisizione del suo portatile, infatti, gli agenti hanno individuato alcuni software utili alla produzione di documenti falsi italiani e tedeschi. Inoltre, sono stati trovati diversi file con documenti ed identità fasulla riportanti proprio la foto del 46enne. Questi, stando a quanto emerso dalle indagini, erano utilizzati dallo stesso per alloggiare in vari alberghi senza mai pagare il conto.
L'uomo è risultato essere già noto alle Forze dell'Ordine perché solito a mettere in atto simili raggiri.