‘Im-mensa’: percorso educativo per un mangiare consapevole

20/01/2015
Attualità
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Sarà l’incontro con Roberto Burdese, presidente onorario di Slow Food Italia a dare il via, venerdì 23 gennaio alle ore 17.15, alla scuola primaria di Capannori, al nuovo progetto ‘Im-mensa’, un percorso di approfondimento sull’educazione al mangiare consapevole promosso dal Comune e da ‘Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi’. Insieme a Burdese per parlare  de "Il significato del mangiare assieme.

Dal cibo buono, pulito e giusto alla mensa scolastica come luogo in cui applicare il diritto alla convivialità e al piacere del cibo" ci sarà il pedagogista Aldo Marchesini.
Il progetto Im-mensa è stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice sindaco, Lara Pizza, la dirigente scolastica degli Istituti Comprensivi di Capannori e Camigliano Tina Centoni, il coordinatore del progetto ‘Orto in condotta’, Giorgio Dalsasso e il Fiduciario di Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi David Pieroni che segue il progetto insieme a Paola Bosi, responsabile del settore educazione dell’associazione.

“L’esperienza molto positiva di ‘Orto in condotta’ ci ha indotto ad approfondire la valenza educativa e formativa del cibo a scuola – spiega il vice sindaco, Lara Pizza – convinti che mangiare insieme a mensa rappresenti un’esperienza quotidiana importante, perché integra odori, sapori e convivialità al momento del pasto. Im-mensa vuole essere un’occasione di nuova conoscenza e di approfondimento sulla corretta alimentazione, sull’educazione al gusto, sulla provenienza del cibo che bambini e ragazzi trovano sui tavoli della mensa e che è rivolta non solo agli studenti, ma anche ai docenti e alle famiglie, affinché un’alimentazione consapevole diventi uno stile di vita diffuso,  patrimonio della comunità”.

“Questo nuovo progetto vuole proseguire e potenziare il progetto ‘Orto in condotta’ – afferma il Fiduciario di Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi David Pieroni,– e in particolare, attraverso incontri e laboratori, vuole contribuire a creare un bagaglio di conoscenze utili per far crescere una comunità dell’apprendimento in grado di scegliere con maggiore consapevolezza il cibo, che deve essere buono, pulito e giusto per una corretta alimentazione”

“La mensa scolastica ha un alto valore educativo – aggiunge Giorgio Dalsasso coordinatore del progetto ‘Orto in condotta’ -  perché è il momento in cui  i ragazzi possono divenire consapevoli di quello che stanno mangiando, della provenienza del cibo che hanno nel piatto, scoprendo, ad esempio, le produzioni locali e quindi i legami tra il cibo che  consumano e il territorio dove vivono. Il momento del pasto a scuola al contempo rappresenta  un momento importante di convivialità e di condivisione che aiuta a socializzare”.

“ ‘Orto in condotta’ è un progetto che ha generato un importante cambiamento culturale tra i ragazzi – sostiene Tina Centoni, dirigente scolastica degli Istituti Comprensivi di Capannori e Camigliano  - che hanno imparato a conoscere i prodotti del territorio e la loro stagionalità. Con questa seconda parte del progetto che si incentra sul momento della mensa, si produrrà certamente ancora più consapevolezza sul cibo e su una sana e corretta alimentazione”.

Im-mensa prevede incontri formativi e laboratori pratici di scienza dell’alimentazione ed educazione al gusto tenuti da esperti e formatori rivolti a studenti, docenti e genitori.
L’incontro con Roberto Burdese e quello con Italo Bassotto, già ispettore scolastico del MIUR in programma a marzo sul tema “Il piacere della convivialità tra regole, procedure, organizzazione dei servizi e tradizioni, saperi, memoria del territorio” sono indirizzati in particolare alle scuole che hanno aderito al progetto ‘Orto in condotta’ e ai componenti delle commissioni mensa degli istituti scolastici, ma sono aperti anche  a tutti i docenti e i genitori interessati e più in generale a tutta la cittadinanza.
In programma ci sono, inoltre, alcuni incontri di educazione alimentare intitolati ‘Mens.sana’ rivolti ai docenti e ai genitori delle scuole dove viene attuato il tempo pieno e che avendo già aderito ad ‘Orto in condotta’ hanno manifestato interesse per le proposte della ’Vetrina scolastica’ promossa dal Comune. Saranno quindi coinvolte le scuole primarie di Capannori, Camigliano e Massa Macinaia. Gli incontri di educazione al cibo saranno tenuti dalla naturopata e nutrizionista Daniela Iurilli e da Fabio Pracchia, caporedattore di ‘Slow Wine’ e formatore di Slow Food. 
Una serie di lezioni sugli “Strumenti del gusto” in forma laboratoriale saranno rivolti agli alunni delle ultime classi delle scuole primarie di Capannori, Camigliano e Massa Macinaia. A tenerli sarà Paolo Gramigni, formatore Slow Food Toscana. Gli stessi alunni parteciperanno anche ad alcune visite guidate alle aziende produttrici del territorio guidati dall’agronomo Matteo Nicastro e dalla nutrizionista Daniela Filoni per scoprire sul campo la provenienza del cibo e studiare i menù e i prodotti del territorio.
Il progetto ‘Im-mensa’ si concluderà a primavera con una ’Festa degli Orti’ durante la quale saranno illustrati i progetti realizzati e proposti i prodotti e i manufatti da essi scaturiti. Un evento speciale al quale sarà invitato a partecipare il presidente Nazionale di Slow Food Italia,  Nino Pascale.

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