Tanta commozione per l'ommagio a don Sirio Niccolai

La Redazione
28/01/2015
Territorio
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Un  omaggio commosso e partecipato quello che  ieri sera (martedì) la comunità di Paganico, in occasione del Giorno della Memoria, ha reso a Don Sirio Niccolai con una iniziativa svoltasi nella chiesa del paese  promossa dal Comune e curata dall'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in provincia di Lucca e dall'associazione Ponte, in collaborazione con  la locale parrocchia e il gruppo donatori di sangue.
A ricordare don Sirio Niccolai, parroco di Paganico per 26 anni e sacerdote oblato che durante l'occupazione nazista, insieme ad altri sacerdoti oblati su richiesta dell'Arcivescovo Mons. Antonio Torrini,  svolse opera di assistenza e protezione  in particolare per giovani ricercati ed ebrei perseguitati, sono stati Silvia Angelini dell'istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea, Emmanuel Pesi, coordinatore del progetto comunale ‘La via della Memoria’ e Luciano Fanucchi dei donatori di sangue di Paganico, che sono interventi dopo i saluti dell'assessora alla cultura, Silvia Amadei.
Tutti hanno sottolineato la  grande statura umana, morale e  spirituale  di don Sirio  considerato  uno dei ‘Giusti’ della storia, al quale nel 2005 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi conferì la medaglia d’oro al merito civile per aver salvato la vita a molti  ebrei durante la seconda guerra mondiale.
Di Don Sirio è stato inoltre sottolineato il grande impegno  profuso a servizio della comunità di Paganico facendosi carico anche dei problemi legati al territorio e all’ambiente.

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