Un incontro con lo scrittore Sebastiano Mondadori

29/01/2015
Arte
Condividi su:

Sabato 31 gennaio, alle 17:30, nella spettacolare cornice della Chiesa di Santa Caterina in via del Crocifisso a Lucca, si terrà l'incontro letterario “Gli amici che non ho”, con Sebastiano Mondadori, Cristiano Alberti e Marco Fagioli. L'evento è in collaborazione con la Libreria Baroni di Lucca e a ingresso libero.

Nella prima parte della serata Sebastiano Monadadori, Premio Kihlgren per il libro Gli anni incompiuti (Marsilio, 2001), “racconterà” e leggerà stralci del suo ultimo appassionante romanzo Gli amici che non ho (Codice Edizoni) accompagnato dal bassotuba del talentuoso Marco Fagioli (musicista di fama che ha collaborato per il teatro con Carlo Monni e Rocco Papaleo), mentre nella seconda parte dell'incontro ci sarà un dibattito incentrato su tematiche della contemporaneità tra l'autore e il libraio Cristiano Alberti.

Sebastiano Mondadori (Milano 1970) vive a Lucca dove ha fondato e dirige la Scuola di scrittura creativa Barnabooth. Ha scritto tra le altre opere Gli anni incompiuti (Marsilio 2001 – Premio Kihlgren), Sarai così bellissima (Marsilio 2002), Come Lara e Talita (Marsilio 2003), La commedia umana. Conversazioni con Mario Monicelli (il Saggiatore – Efebo d’oro), L’importanza delle pulizie (Trasciatti 2008), Un anno fa domani (Instar Libri – selezionato per il Premio Strega 2010), Balliamoci sopra. Sbandate letterarie (ZonaFranca 2010), Miracoli sbagliati (Miraviglia 2013).

A fine dibattito è previsto un piccolo brindisi di chiusura.

Questo incontro prosegue il percorso di appuntamenti letterari iniziato da SPAM! nella passata stagione autunnale e vuole preannunciare i prossimi incontri, che avranno come titolo generale Sguardi sul presente, e che vedranno protagonisti i giovani autori contemporanei.

SEBASTIANO MONDADORI
Sebastiano Mondadori (Milano 1970) vive a Lucca dove ha fondato e dirige la Scuola di scrittura creativa Barnabooth. Ha scritto Gli anni incompiuti (Marsilio 2001 – Premio Kihlgren), Sarai così bellissima (Marsilio 2002), Come Lara e Talita (Marsilio 2003), La commedia umana. Conversazioni con Mario Monicelli (il Saggiatore – Efebo d’oro), L’importanza delle pulizie (Trasciatti 2008), Un anno fa domani (Instar Libri – selezionato per il Premio Strega 2010), Balliamoci sopra. Sbandate letterarie (ZonaFranca 2010), Miracoli sbagliati (Miraviglia 2013).
Ha curato i volumi di racconti Una lunga novità. Prima antologia Barnabooth (Trasciatti 2009), 15meno1. Seconda antologia Barnabooth (ZonaFranca 2011), Salsicce e rapine. Terza antologia Barnabooth (Del Bucchia 2012), Morte per acqua. Quarta antologia Barnabooth (Tra le Righe Libri 2014).

SINOSSI de “GLI AMICI CHE NON HO”
Una cifra scritta in lettere – quattromila euro –, un elenco di nomi a cui chiederla in prestito, otto giorni di tempo per restituirli al romeno che minaccia di fargli saltare in aria il Bar Bucaneve: comincia da qui la storia di Giuliano Sconforti, un passato da attore comico di successo, il futuro appeso a una somma ridicola e neppure un amico che gli venga in aiuto. Scandito dagli insegnamenti del nonno Cesare – Don Giovanni seriale – l’itinerario della questua tra la Toscana, Roma e Milano diventa l’alibi per tornare in scena e ripercorrere un passato che si ostina a reinventare: ogni nome nell’elenco è una tappa, ogni personaggio un tradimento inflitto o subito. E se gli amici non ci sono, incombe invece la presenza delle due ex mogli (nonché madri delle sue quattro figlie), dei suoceri ambigui, delle decine di amanti improbabili da ridurre a soprannomi non appena si esaurisce lo slancio romantico. E poi c’è lei, Miriam, l’errore perfetto in cui dissipare ciò che resta del desiderio d’amore. Battute fulminanti si alternano a slanci lirici per dar voce a un eroe romantico votato alla sconfitta, un personaggio spregevole e umanissimo in cui tutti, forse nostro malgrado, siamo costretti a rispecchiarci. Il gioco dell’ironia e della sfrontatezza non è altro che il velo dietro cui intuiamo le forme inconfondibili della nostra solitudine, del nostro dolore.

MARCO FAGIOLI
inizia a suonare nella banda di paese a, 6 anni grazie al nonno Mario Marchetti, frequenta la scuola di musica Mabellini di Pistoia, L'Istituto Musicale L.Boccherini di Lucca con il M° Mauro Malatesta.
Si diploma nel 1994. Frequenta il corso biennale di perfezionamento "Tecnica degli ottoni" scuola di musica di fiesole con il m° Roger Bobo, Orchestra giovanile italiana, orchestra del teatro di Budrio.
Partecipa alla Biennale di Venezia (Prassi esecutivi Luigi Nono con M° Giancarlo Schiaffini), collabora con: Orchestra Toscanini di Parma, Haydn di Bolzano, Accademia strumentale Toscana, Sinfonica Abruzzese, Enrico Rava (progetto Carmen) con Bruno Tommaso, G.L Trovesi, Paolo Damiani, Roberto Ottaviano, Domenico Nicola Pisani, Domenico Caliri, Istabile orchestra, Multicolor orchestra Giancarlo Schiaffini.
collaborazioni discografiche: Stefano Giannotti, Giovanni di Cosimo, Marco Ariano, Giancarlo Schiaffini, Paolo Damiani.
Festival: Umbria Jazz 96, Pechino jazz, Montrial jazz Canada, Posada jazz, Paris jazz.
Festival di strada: Danimarca Con Banda Osiris, Mercanzia Certaldo Zastava, Orchstar.
Teatro: Evocava, Sacchi di sabbia, Cavo con Nicolao Valiensi, Sale con Sergio Bustric e Carlo Monni, Teatro del Porto con Michelangelo Ricci, Massimiliano Ibba, Andrea Cambi, Rocco Papaleo, Carlo Monni, Zastava Orkestar, Funk Off e Simone Cristicchi, Progetto 2013 Monni Bostik Band.


Info
info@spamweb.it  cell. 342.0592977 / 348.3213503
www.spamweb.it

 

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: