Stadio ancora off limits per la Pugilistica Lucchese

04/02/2015
Attualità
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Bacci anticipa il martedì “grasso “ e gioca un nuovo scherzo alla Pugilistica Lucchese, cronaca annunciata di una commedia già vista.

Potremmo anche interpretare così l’ennesimo scacco matto subito ieri sera (4 febbario) alle 18.30 dalla Pugilistica Lucchese che nonostante le raccomandazioni e gli accordi sanciti tra l’assessore allo sport Marchini e il presidente della Lucchese Calcio la sera di lunedi 2 febbraio dopo la chiusura della palestra della Pugilistica non ha tenuto fede a quanto aveva annunciato: riapertura della Palestra per  venti giorni fino al definitivo trasferimento della Pugilistica in altra sede, il tutto avvalorato da una email dell’assessore.

Ebbene ieri sera questa email sembra che non sia mai stata ricevuta dal Bacci se non dopo essere stata di nuovo inviata dopo le 18.30. Un semplice cavillo legato alla rete ha permesso ancora una volta alla Lucchese  di prendersi gioco dei pugili. Giulio Monselesan ha invano atteso per oltre un'ora , fuori dalla palestra, la telefonata di Bacci che avrebbe dovuto dare l’ok alla riapertura. Con lui, oltre venti bambini rimasti fuori al freddo e sotto la pioggia, oltre a tutto il gruppo degli agonisti che per la seconda sera non si sono allenati .
Lo spettacolo offerto è stato quindi oltremodo vergognoso: nella convulsa attesa Monselesan  è riuscito ad entrare nello stadio per cercare di far sbloccare la situazione mentre nel frattempo fuori dallo stadio era presente anche l’assessore Marchini, visibilmente deluso ed amareggiato soprattutto perché ha visto tutto il gruppo dei bambini in attesa.
Il dialogo tra Monselesan e il Bacci è stato tenuto in piedi  dal segretario della Lucchese Calcio ma alla fine al tecnico di pugilato non è rimasto altro che rimandare tutti a casa. Nell’attesa c’è stato anche un colloquio con Galli nuovo amministratore della squadra ,che si è detto all’oscuro di tutto ma non ha però esitato a difendere a spada tratta il suo presidente nonostante Monselesan gli facesse presente che fuori c’erano tutti i bambini che aspettavano di veder aprire solo una semplice porta. mentre Galderisi, anche lui presente, si è detto molto dispiaciuto ma non poteva fare niente non essendo di sua competenza.
Alle 20 circa dopo l’ennesima telefonata è arrivato l’ultimatum: riapertura della palestra stasera 4 febbraio fino al 23 di febbraio dopodiché  chiusura definitiva. Questo è quanto ha nuovamente deciso Bacci  dando questo tempo all’amministrazione Comunale di trovare un altro posto ai pugili lucchesi .
Marchini già da oggi cercherà di trovare la sistemazione avendo in mano almeno due possibilità,

“Rimane il fatto che il “galantuomo” Bacci è una sorta di dottor Jekill e Mr. Hide dei tempi moderni - scrive la Pugilistica Lucchese in una nota - vuol fare e disfare a suo piacimento fregandosene di tutto e di tutti, dritto verso il suo obbiettivo e cioè la cacciata dallo stadio della Pugilistica. Esiste uno stato di diritto, un'etica morale e professionale soprattutto in ambito sportivo. Ma queste doti non sembrano siano in possesso dei dirigenti di calcio lucchesi.
Se stasera la palestra non sarà aperta vorrà  scriveremo anche noi alla Lega Pro di Calcio, al suo presidente per denunciare tutto ciò e far conoscere il vero volto di certe persone. Scriveremo al Presidente Rossi perché la Regione Toscana in ambito sportivo insieme al Coni ha stabilito una carta etica e professionale  a cui tutte le discipline si devono assoggettare, anche la Lucchese Calcio”.

"Chiederemo alla giunta Coni della Provincia di Lucca di valutare attentamente le richieste della Lucchese Calcio quando poi deciderà di mettere mano allo stadio (il parere del Coni è vincolante per ogni impianto sportivo) ma soprattutto - conclude la nota della Pugilistica Lucchese -  I danni provocati da  prepotenti argomentazioni e minacce come quelle messe in atto dalla Lucchese Calcio rischiano, se stasera non si riapre la palestra, di fermare i pugili lucchesi che non hanno nemmeno gli attrezzi per andare ad allenarsi altrove visto che Bacci si è preso tutto chiudendo la porta. Il 21 di febbraio dovrebbero salire sul ring ma stando questa situazione al momento avrebbero pochissime possibilità di riuscire a portare a termine con successo i loro impegni” .

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