La famosa Quercia delle Streghe di S. Martino in Colle, meglio nota come Quercia di Pinocchio, è protagonista della copertina n°483 del notiziario nazionale di Italia Nostra dedicato al tema "Alberi e giardini di tutti" distribuito in questi giorni.
La rivista è diretta da Francesca Marzotto Caotorta e nel numero citato esamina la situazione nazionale del verde pubblico e degli alberi monumentali come patrimoni paesaggistici. Sono invece di Alberto Martinelli le belle immagini e la scheda che descrive la quercia gigante illustrandone il legame con le leggende e la favole di Lorenzini.
Il gigantesco albero, alto 24 metri e largo 4,5, con oltre 600 anni di vita e 40 metri di chioma, è da sempre al centro di una famosa leggenda, che lo vuole punto di ritrovo per le streghe che erano solite fare i loro riti e danzare sopra di essa e la sua forma schiacciata, con i rami sviluppati quasi orizzontalmente sarebbe dovuta alla ripetuta presenza delle streghe sulla chioma.
L'albero in questione inoltre è legato al romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” e ad esso si ispirò Carlo Collodi (all'anagrafe Carlo Lorenzini) per quella "quercia grande" alla quale Pinocchio viene impiccato dagli assassini che volevano rubargli le monete d’oro e vicino alla quale poi il burattino incontra il Gatto e la Volpe.