Fabio Lucchesi, figura di spicco per l'intero territorio provinciale, è venuto a mancare lo scorso 12 febbraio, all'età di 54 anni.
Insegnante amante del suo lavoro e dei suoi alunni, ed ambientalista convinto tanto da far parte di diversi comitati per la salvaguardia dell'ambiente.
La scuola primaria di Capannori, istituto dove Fabio Lucchesi insegnava, come da tradizione aveva programmato, per martedì 17 febbraio, la sfilata di Carnevale con la partecipazione dei bambini mascherati, sul tema dell’alimentazione in linea con le attività didattiche svolte nel corso dell’anno scolastico.
L’improvvisa scomparsa del maestro Fabio Lucchesi, docente e animatore della manifestazione, ha reso opportuna la posticipazione dell’evento a giovedì 19 febbraio.
E questa mattina, centinaia di bambini vestiti di abiti coloratissimi hanno sfilato lungo le vie del centro capannorese a suon di musica.
La decisione di mantenere la giornata di festa e proporre comunque la parata ha avuto lo scopo di condividere un momento comunitario in ricordo di Lucchesi unitamente alla famiglia stessa, e di sottolineare il suo amore per la vita e per lo spettacolo.
A testimonianza di ciò che ha lasciato a tutti loro, uno striscione con su riportate poco ma profonde parole: "L'essenziale è invisibile agli occhi"
Tina Centoni, dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Capannori ha così ricordato il collega scomparso: "Eravamo incerti se fare o meno la festa. Ma in suo onore, viste la sua vitalità e gioia di vivere, abbiamo deciso di festeggiare come avrebbe voluto lui. Fabio ha combattuto tante battaglie e tocca a voi studenti coltivare ciò che vi ha insegnato e proseguire lungo il sentiero che vi ha indicato".
Altre insegnanti e l'assessore di Capannori Ilaria Carmassi hanno poi ricordato Lucchesi tra applausi e commozione.
Presente anche la famiglia di Fabio Lucchesi: "Sorridete bambine e bambini, perché c'è un po' di Fabio in ognuno di voi".
I suoi alunni lo hanno poi ricordato con musica e colori.
Sulle note di "Stay", infatti, è iniziato un coloratissimo lancio di coriandoli. Come per esorcizzare il dolore di una simile scomparsa, che colpisce duramente anche dei bambini. Ma anche chiaro segno di come Fabio Lucchesi abbia insegnato loro a ridere, sorridere e ballare di fronte alle avversità della vita.