“Andare oltre si può” scalda i motori per il 2015

Greta Carrara
25/02/2015
Attualità
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Questa mattina (25 febbraio), lo staff di “Andare oltre si può” ha presentato il nuovo programma 2015 dell’associazione, in un luogo speciale, il Pult, come speciale è l’entusiasmo che contraddistingue tutti coloro che ne fanno parte.
Erano presenti Samuele Cortesino, Domenico Raimondi, Stefano Picchi e Maria Rosaria Amendola.
Dopo il grande successo ottenuto l’anno scorso, con 70 iscritti al concorso, 45.000 persone seguaci sui social-network, 450 partecipanti al "White Party" a Villa Mansi e 1400 visualizzazioni del videoclip su You-tube, si apre una nuova stagione, con rinnovato slancio.
L’iniziativa è stata apprezza e può avere un futuro ancora più grande.

Il programma inizierà, come l’anno scorso, il 21 marzo in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down. A caratterizzare l’evento saranno delle simpatiche magliette, ideate da Lorenzo Petrantoni, trovabili nei negozi del Centro Storico. L’invito è quello di esporre il proprio volto e la propria maglietta in quanti più selfie possibili, per diffondere un senso di calorosa condivisione.
In questa data vengono aperte anche le iscrizioni al concorso della mostra che si terrà alla fine della stagione.

Il secondo appuntamento è previsto per il 6 giugno, con il “White Party”, festa a tema in cui tutti i partecipanti dovranno indossare abiti bianchi. La location è ancora da definirsi.

Come gli anni precedenti, assisteremo anche alle performance di Stefano Picchi al Summer Festival, occasione per informare e condividere questa tematica di cui si parla in maniera sempre troppo scientifica e rigida.

L’anno si conclude con l’allestimento di una mostra a tema, nella quale i vari partecipanti potranno dare sfogo all’ispirazione artistica.

L’obiettivo dell’associazione è proprio quello di diffondere e informare con mezzi innovativi, ovvero facendo parlare le varie forme artistiche, come la musica e la pittura.

E’ l’arte che interverrà ad accorciare le distanze” afferma Stefano Picchi.
La strada intrapresa dall’associazione è diretta ad instaurare un nuovo rapporto con la tematica della Sindrome di Down, più aperto, interattivo e disinvolto.

L’iniziativa ha avuto modo di crescere e il ricavato di ben 28.000 euro sono stati donati all’Associazione Down Lucca.
Inoltre, grazie al contributo di due cooperative sociali, “Nuovi orizzonti” e “La luce”, che si sono affiancate al progetto, l’associazione ha potuto acquistare una pedana sensoriale. Questo è un nuovissimo strumento, utile per coloro che sono affetti dalla Sindrome di Down o da altre disabilità, per compiere musico-terapia.

Inoltre, insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca potranno essere installate due giostre, pensate appositamente per bambini portatori di disabilità, che verranno collocate in due parchi pubblici della città.
Questo è un passo molto importante visto che fino ad ora non erano presenti. L’importanza di queste giostre cela un più intimo valore, quello dell’amicizia. I bambini potranno giocare insieme, senza limiti o divisioni non più necessari. L'integrazione, l'amizia e il gioco saranno il guadagno di questa novità.

"Andare oltre si può" racchiude nel suo nome e nel suo operato questi obiettivi: il superare gli ostacoli che dividono modi di vivere diversi, ma non per questo lontani e inconciliabili.

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