Ci avviciniamo alle elezioni amministrative del 25 maggio e a Capannori, si è presentato un nuovo personaggio pieno di grandi promesse: “A Capannori porterò il mare!", “Raderò al suolo le ville per costruirci dei centri commerciali e asfalterò il Serchio per realizzare un’autostrada a sei corsie!”.
Un visionario? Un folle? No, Paolo Hendel nei panni di Carcarlo Pravettoni che con il suo show ha divertito l'intero pubblico di Artè con il suo show: "Asfalto che ride"
Perno dello spettacolo è stato il personaggio, capitalista sfrenato che si butta in politica per perseguire i propri interessi, noto al grande pubblico per le apparizioni negli anni Novanta a “Mai dire gol” della Gialappa’s band e lo scorso anno su Rai Due a “L’ultima parola” condotta da Gianluigi Paragone.
Dopo circa tre quarti d’ora, Paolo Hendel ha svestito le parti del proprio alter ego proseguendo in uno spettacolo, accompagnato dalla chitarra di Ranieri Sessa, che ha affrontato con ironia le tematiche dell’intolleranza contro gli omosessuali e le differenze di genere, citando poi i dialoghi di Platone e facendo il “bignami” di alcune tra le più famose opere della letteratura internazionale.
Acclamato dal pubblico, Hendel ha poi concesso un bis con una propria interpretazione di “L’uccelletto”, versione in italiano della poesia “Er passero ferito" scritta in dialetto romanesco da Natale Polci.
Lo spettacolo “Carcarlo Pravettoni Live” è stato scritto da Paolo Hendel, Sergio Staino, Francesco Borgonovo e Marco Vicari.
Prossimo appuntamento con la stagione teatrale di Artè è lo show di Sergio Sgrilli in “W Sgrilli” che si svolgerà venerdì 4 aprile con inizio alle ore 21.30.

