Sono giunti da tutta Italia gli oltre 5.000 fans presenti venerdì sera (11 luglio), al concerto di Emma Marrone, accompagnata da Rufus Wainwright.
Fin dalle prime ore della mattina, in molti si sono "accampati" in Piazza Grande ed in Via Vittorio Veneto per assistere allo spettacolo, che rientrava nel calendario del Lucca Summer Festival.
Durante tutta la giornata, la folla accalcata ai "gate" è cresciuta in modo continuo.
Tra loro, appassionati di tutte le età , famiglie intere e genitori con i figli che fremevano per vedere lo show della cantante italiana.
La lunga attesa ha giocato qualche tiro mancino ad alcuni fans. Protezione Civile e personale medico sono dovuti intervenire diverse volte, prima e durante lo spettacolo, per soccorrere coloro che sono stati colpiti da un malore.
Nel pomeriggio, lontana dalle luci della ribalta e dai riflettori, l'artista ha incontrato una sua speciale fan: Alice, 4 anni, che ha sconfitto "un male" diagnosticatole 12 mesi fa (QUI l'articolo).
Prove e sound check sono terminati poco prima delle 19.30, e le migliaia di persone dietro le transenne già cantavano a squarciagola i famosi brani di Emma.
Una Emma inedita, in tuta e canotta, ma pur sempre bellissima e con grinta da vendere.
Sgombrato il palco, sono stati aperti i "gate", ed è cominciata la frenetica corsa per guadagnarsi un posto nella prima fila.
Tanti i giovani presenti, e ancora di più i giovanissimi accompagnati da mamma e papà .
Alle 21.30, come da programma, Emma è salita sul palco per la gioia dei fans.
Avvolta da un candido abito bianco ha subito infiammato Piazza Grande con "Amami" e "La mia felicità ", intonati a gran voce anche dal pubblico presente.
A seguire, la cantante italiana ha ricordato le sue origini "toscanissime" salutando Lucca e tutto il pubblico proveniente da ogni regione d'Italia.
"La mia parte bischera l'ho presa sicuramente dai toscani... Ma la cadenza è decisamente terrona" ha detto ironicamente.
Assieme a lei sul palco il cantautore folk Rufus Wainwright con il quale ha intonato "Pretty Things", "Hallelujah" e "Across the universe".
Tra i due, un'alchimia tangibile e percettibile negli struggenti duetti.
E poco importa se nell'ultimo di questi tre brani Emma ha dimenticato parte del testo. Dopotutto, è "il bello della diretta".
Durante la serata il concerto ha subito una breve interruzione, voluta dalla stessa cantante a causa di un lieve malore di un suo ammiratore in mezzo alla piazza che è stato prontamente soccorso.
Emma ha poi proseguito il suo show con alcuni dei suoi più grandi successi, a tratti esplosivi e irruenti, a tratti romantici e struggenti: "Non è l'inferno", "Arriverà ", "Cercavo amore" per poi concludere con "La mia città ", brano con cui ha dato la buonanotte a Lucca, ringraziando tutti i suoi fans e la D'Alessandro e Galli.
Di seguito alcune immagini della serata.