Dissacrante, pungente ed ironico Giorgio Panariello ha saputo far ridere, ma anche riflettere il pubblico, calcando magistralmente il palco del Lucca Summer Festival ieri sera (venerdì 18 luglio).
Il comico nato a Firenze ma versiliese di adozione, ha intrattenuto la piazza con battute e sketch che lo hanno reso celebre.
Come ogni anno, la manifestazione ha accolto uno show non musicale, capace comunque di attrarre un folto pubblico.
Il settimo appuntamento della XVII edizione del Summer ha visto Giorgio Panariello esibirsi sul palco allestito in Piazza Napoleone. Lo show-man ha subito iniziato alla grande entrando sulle note di "Happy" di Pharrell.
Primo argomento affrontato con la sua tipica ironia, ovviamente, il mondo della politica, con un Renzi in versione Fonzie di "Happy Days" sullo sfondo.
Ma Panariello è anche maestro del trasformismo. Come suo solito, infatti, ha vestito i panni di personaggi, reali o meno, come Renato Zero e Mario il bagnino.
Versatile, inaspettato, originale, istrionico e sempre particolarmente attento agli umori, ai piccoli e grandi problemi della gente, Giorgio Panariello ha dato vita a "personaggi" nuovi, ma anche cimentandosi in numerosi monologhi che raccontano una realtà assai più bizzarra della fantasia.
Il prossimo appuntamento del Lucca Summer Festival è fissato per questa sera (sabato 19 luglio) con la proiezione del film biografico su James Marshall Hendrix (QUI l'articolo).
E intanto la città si prepara ad accogliere la leggenda della musica soul, Stevie Wonder (domenica 20 luglio, unica data italiana).
Di seguito alcuni scatti della serata.