Grande attesa per l’inaugurazione della 57ª edizione del World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più famosa al modo, che per il decimo anno farà tappa a Lucca dal 22 novembre al 14 dicembre.
Durante la conferenza stampa di presentazione Enrico Stefanelli, deus ex machina di Photolux, che cura l’allestimento dell’esposizione, ha illustrato la mostra e il fitto programma di happening, workshops e conversazioni con giornalisti, opinionisti, fotografi e artisti di fama internazionale che avranno luogo in contemporanea con il World Press.
Stefanelli, ha espresso grande soddisfazione per il successo ottenuto in questi anni: “In dieci anni il World Press Photo ha rafforzato l’immagine di Lucca contribuendo a consacrarla come capitale italiana della fotografia. Un’idea vincente che, edizione dopo edizione, vede un numero sempre maggiore di visitatori”, ha dichiarato. Prima di lasciare la parola a Tessa Hetharia, ambasciatrice del World Press Photo, che ha raccontato il significato della mostra e ha commentato con i presenti alcune delle foto più significative dell’intera raccolta, Stefanelli ha introdotto i rappresentati istituzionali che contribuiscono alla buona riuscita delle iniziative di Photolux. Hanno portato il loro saluto: Il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, l’Assessore Francesco Bambini in rappresentanza della Provincia di Lucca, Giuliano Nieri per la Fondazione BML e il vicepresidente della Camera di Commercio Ademaro Cordoni. Un ringraziamento particolare è andato anche alla Fondazione CRL.
Si parte già sabato 22 novembre, nel primo giorno di lavori, con un programma molto denso che vedrà tra i protagonisti il maestro Oliviero Toscani che, alle 15.30 presso l’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, sosterrà un dibattito dal titolo “Oggi la Fotografia è l’Arte più facile ed accessibile. Ma quanti sono gli Autori?”.
A seguire, alle 17.00, Roberto Pisoni, direttore di SkyArte prenderà parte a una conversazione con i fotografi Davide Monteleone e Giovanni Troilo e il produttore televisivo Andrea Patierno. La lunga giornata degli ospiti terminerà in bellezza con una visita serale a Palazzo Boccella, dove saranno accolti dagli studenti della Scuola MADE.