Con la rappresentazione teatrale “La ghigliottina” proseguono a Lucca gli appuntamenti per celebrare la Festa della Toscana 2014. L’iniziativa è promossa dai presidenti del Consiglio provinciale, Andrea Palestini e comunale Matteo Garzella, ed è incentrata sul tema della pena di morte.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, oltre al presidente del consiglio comunale Matteo Garzella, anche il direttore del teatro del Giglio Manrico Ferrucci, la preside dell'istituto Passaglia Giuseppina Palazzo, il regista dell'opera teatrale Dimitri Galli Rohl e l'assessore provinciale alla scuola, Mario Regoli che ha sottolineato: «Celebrare la Festa della Toscana significa riflettere sulla pena capitale ma anche più in generale sulla libertà e sui diritti degli uomini e delle donne ed è importante che su questi temi vengano coinvolti e sensibilizzati i giovani».
«Questa performance teatrale» hanno affermato Garzella e Palestini «prosegue il lavoro avviato l’anno scorso con il Liceo Artistico “Passaglia”, quando gli studenti realizzarono una riproduzione dell’ultimo strumento di morte, una ghigliottina appunto, utilizzato nello Stato di Lucca per eseguire le condanne capitali, esposto provocatoriamente in piazza San Michele per alcuni giorni. Quest’anno abbiamo chiesto alla scuola e al Teatro del Giglio di realizzare uno spettacolo che facesse riflettere sul tema della pena di morte, che fosse liberamente ispirato all’ultima esecuzione capitale eseguita a Lucca nel 1845 e all’episodio della distruzione della ghigliottina avvenuto due anni più tardi».
L’ultima esecuzione a Lucca ebbe luogo nel prato di Porta San Donato il 29 luglio 1845, e a farne le spese furono cinque malviventi. Il boia fu fatto venire da Parma, a causa dell’età avanzata di quello lucchese. Nella folla ci furono malori e svenimenti e, benché le esecuzioni attirassero sempre grandi folle, il popolo lucchese era contrario alla pena di morte, tanto che quando nel 1847 il duca consegnò anticipatamente la città all’unione con il Granducato di Toscana, il popolo, inferocito, arse sui bastioni delle mura la ghigliottina, la cui lama venne portata a Viareggio e gettata in mare.
Mercoledì 10 dicembre alle ore 11 al Teatro San Girolamo si terrà la performance dedicata agli studenti delle scuole superiori che sarà replicata per tutta la cittadinanza (ingresso gratuito) giovedì 11 dicembre alle ore 18.30. La Ghigliottina vede attori-protagonisti gli studenti del Liceo Passaglia sotto la direzione artistica di Teatro del Giglio. Si tratta del “primo atto” della storia dell’ultima esecuzione capitale a Lucca; il “secondo atto” si terrà a Torre del Lago (a cura del Festival Pucciniano) nel febbraio 2015 e riguarderà il seguito di questa storia, il momento in cui la ghigliottina utilizzata a Lucca viene gettata in mare a Viareggio.