Con la rimozione della pianta Ginko Biloboa apre il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria a Porta Elisa. I lavori, per un importo complessivo da progetto di 315mila euro interamente finanziati dalla Regione Toscana, andranno avanti alcuni mesi: si prevede la consegna del manufatto per il 5 settembre prossimo. Il sindaco Alessandro Tambellini, l'assessore alla Mobilità Francesca Pierotti, l'assessore alla Sicurezza Stradale Celestino Marchini, insieme ai tecnici del Comune, della ditta appaltatrice e ai progettisti, hanno compiuto stamani un sopralluogo sul posto.
Le fasi del lavoro
Dopo la sistemazione delle alberature nelle aiuole di fronte all'entrata di Porta Elisa, il cantiere entrerà nel vivo a partire dalla prossima settimana. Il cronoprogramma degli interventi messo a punto dalla ditta di concerto con gli uffici tecnici del Comune prevede cinque diverse fasi: si partirà dal settore nord dell'intersezione, passando poi all'area di sud-ovest per arrivare con la terza fase alla realizzazione attraverso new jersey del sistema circolatorio a rotatoria. Questo intervento - previsto all'incirca entro fine maggio o inizio di giugno - è il più delicato e sarà realizzato in notturna consentendo così agli utenti della strada di trovare l'indomani la circolazione ordinata e modificata. A quel punto le lavorazioni potranno concentrarsi all'interno dell'isola centrale e nelle zone laterali dell'intersezione. Dopo la realizzazione delle isole spartitraffico, nell'ultima fase sono previste le finiture e le opere a verde.
Cosa accade nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 aprile
Il primo intervento si concentrerà come detto nella zona nord e interesserà le due aiuole. Esse verranno opportunamente chiuse e al loro interno verranno realizzati i due tratti della corsia a ruotare. Contemporaneamente la ditta sistemerà anche i marciapiedi di viale Castracani. Per permettere questi primi interventi saranno necessarie alcune modifiche alla viabilità dell'area che saranno disciplinate da apposita ordinanza in programma all'inizio della prossima settimana.
Gli attraversamenti pedonali
Il progetto della rotatoria è rimasto sostanzialmente identico nella sua veste definitiva. Le uniche modifiche introdotte nelle ultime settimane per volere dell'amministrazione comunale hanno riguardato gli attraversamenti pedonali, che sono stati resi più sicuri con l'inserimento in alcuni casi di isole centrali che consentiranno ai pedoni di attraversare la rotatoria in due tempi. Al termine dell'opera in tutto saranno 6 gli attraversamenti pedonali in corrispondenza dell'area: due su viale Marconi, uno su viale Pacini, uno su viale Castracani, uno su viale Cadorna e uno di fronte alla porta Elisa. Per rendere gli attraversamenti più sicuri per coloro che si muoveranno a piedi, l'amministrazione ha fatto introdurre in 3 attraversamenti pedonali originariamente sprovvisti, altrettante isole pedonali centrali rialzate. Si tratta in particolare degli attraversamenti di viale Marcon (il primo), di viale Castracani e di viale Cadorna. Sempre per volere dell'amministrazione comunale saranno anche predisposte tutte le opere necessarie per l'eventuale installazione di due impianti semaforici a chiamata (uno su viale Marconi e uno su viale Pacini) che potranno essere installati in una seconda fase, quando una volta aperta alla circolazione la rotatoria si potrà valutare se ce ne sia necessità o meno.
La rotatoria di Porta Elisa nel sistema della circolazione urbana
La nuova rotonda, in sostituzione dei semafori, andrà a migliorare la fluidità del traffico e della sicurezza stradale. Di fronte a Porta Elisa sarà realizzata un'isola centrale di forma poli-ellittica (estremi: 46,70 m x 42,70 m). In corrispondenza della confluenza tra viale Marconi e viale Castracani è prevista la realizzazione di una semi-rotatoria di forma irregolare allungata di 60 metri di lunghezza. La realizzazione della rotatoria, che comporterà alcuni disagi al traffico veicolare della zona durante le lavorazioni del cantiere, restituirà una volta terminata -a settembre- uno snodo della circolazione urbana notevolmente fluidificato, con benefici sia del traffico sulla circonvallazione cittadina e sia sui flussi da e verso l'ospedale San Luca.
"Si tratta di un tassello fondamentale – afferma il sindaco Alessandro Tambellini a questo proposito – che messo insieme alla costruzione della nuova strada di accesso all'ospedale e alla realizzazione del sottopasso di via Ingrillini, farà fare un notevole passo in avanti alla circolazione al di fuori delle mura. L'amministrazione comunale ha creduto molto in queste realizzazioni, poiché siamo convinti che l'incremento di una mobilità alternativa fatta di bici, treni e Tpl non possa prescindere da interventi volti a rendere più fluido il traffico veicolare. Solo agendo su questi due ambiti complementari infatti noi potremo migliorare la mobilità , e quindi la qualità della vita delle nostre città ". "Il nuovo sistema di intersezioni sarà utile a rendere scorrevole la circolazione garantendo quindi una diminuzione sulle code veicolari, con minori possibilità di saturazione del traffico – aggiunge l'assessore alla Sicurezza Stradale Celestino Marchini e l'assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici Francesca Pierotti - Tutto a vantaggio di una riduzione delle emissioni dei gas di scarico e dell'inquinamento acustico. L'incrocio sarà più sicuro poiché grazia alla rotatoria si diminuiscono i punti di conflitto tra le traiettorie dei veicoli in transito e si incentiva la diminuzione della velocità in prossimità delle intersezioni stradali rispetto agli incroci con semaforo".