Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

I commercianti di Sant'Alessio infuriati: “Il Sindaco? Per farsi bello coi compaesani si è dato la zappa sui piedi!”

Sono ormai prossime al fallimento le attività rese inaccessibili dal cantiere.

Condividi su:

Mentre il Centro Storico veste il suo abito migliore – negozi aperti alla sera, Summer Festival, cerimonie comunali e salamelecchi vari – la prima periferia al di là del Serchio sprofonda ogni giorno di più verso il fallimento di numerose attività commerciali.

Sono a dir poco disperati ed inviperiti i titolari delle attività di vario genere che costeggiano la strada provinciale, ormai chiusa da due mesi, per il prolungarsi dei lavori per la messa in opera delle fognature. E intanto i fatturati scendono del 30-50%.

Pierluigi Tambellini, Amministratore Unico della T&T Srl, società che gestisce la Conad di Sant' Alessio, si è fatto portavoce del comune sgomento: “Abbiamo formato un comitato e ci siamo rivolti a due studi legali per chiedere i danni al Comune, e ad uno studio di consulenza ingegneristica per monitorare i lavori. Risultato? I lavori, quando procedono, procedono alla velocità di 80 centimetri al giorno, contro i 10-12 metri al giorno con cui di norma dovrebbero essere fatti. Nessuno è interessato all'appalto perché la cifra è di scarso interesse - parliamo di 200 mila euro circa per la realizzazione di tutti i lavori – e questo è il vergognoso risultato. Sono già stato due volte a richiedere gli atti pubblici riguardanti la gara d'appalto, prima da solo, poi con il mio legale e, nonostante siano documenti di pubblica cosultazione, mi sono stati negati entrambe le volte! Il Sindaco, forse per farsi bello coi compaesani, dato che anch'egli è di Sant'Alessio, ha voluto mostrarsi interessato al suo paese, facendo finalmente partire i lavori per le fognature, ma invece si è solo dato la zappa sui piedi. Ho 18 dipendenti, ed un fatturato che ogni mese registra meno 30%. Per ora sopperisco facendo far loro le ferie, ma se la situazione non cambia...?”

Pierluigi Tambellini

Ed è un coro sensato ed unanime quello dei commercianti di zona. Dice Antonio Bonini, titolare della omonima Enoteca: “ Avrei accettato anche di star chiuso 3 mesi per poter finalmente avere un sistema fognario adeguato, ma non poter lavorare e vedere al contempo il cantiere fermo è una vera e propria presa di giro verso noi tutti! Io e mia moglie lavoravamo in questa bottega, ma adesso mia moglie la lascio a casa: staremmo qua a girarci i pollici in due. E intanto per pagare fornitori, bollette e tasse, stiamo erodendo i nostri risparmi di una vita.”

“Se i lavori non finiscono entro Agosto, giuro che mi attacco al Sindaco come una cozza!” afferma la cordiale Biancalana Monica, titolare del Bar “Da Me”. “Sono costretta a far figure meschine coi fornitori rimandando i pagamenti, perché non ho più nessuna liquidità. Di qua non passa più nessuno. Guarda – indica puntando il dito verso un tavolino dove tre signori bevono un cicchetto di vino – questi son gli unici clienti di oggi”.

Afferma Giuliano della Tappezzeria Davini: “I danni sono enormi e nonostante il Sindaco abiti qui sembra disinteressarsene totalmente. La povera signora del “Panificio Pierina” è con l'acqua alla gola: è rimasta chiusa proprio tra i due cantieri; mi chiedo di che possa vivere da due mesi ad oggi?!”

“Siamo ancora più preoccupati per quando i lavori chiuderanno la strada dall'inizio di Monte San Quirico” afferma Pierangelo Giannecchini della Macelleria Franceschini”. “A quel punto potremmo proprio abbassare le saracinesche”.

Pierangelo Giannecchini e il suo collega Monica Biancalana

Intanto, nel cantiere, 4 operai accaldati, senza la benché minima traccia di Dispositivi di Protezione Individuali (giusto per non farci mancar niente!), si affannano per concludere gli 80 cm di oggi.

"Ma che ce frega di Sant'Alessio?! Negozi in ginocchio!? Attività sul lastrico!?... Neil Young ieri sera ci ha regalato una grande performance musicale... Cantate che vi passa!”

Condividi su:

Seguici su Facebook