“Faccio appello alla cittadinanza, perché partecipi e si senta ospite delle squadre e di tutto il pubblico del Mondiale di Ciclismo”. Così il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, incoraggia ad assistere all’evento sportivo – la gara “in linea uomini elite” - che domenica prossima, 29 settembre, dalle ore 08:30 si snoderà dal centro storico fino alla rotonda di S.Vito proseguendo verso Capannori, Porcari e Montecarlo, per poi arrivare a Firenze.
«I cittadini e il territorio che hanno offerto ospitalità alla gara iridata, sopportando i disagi di circolazione, devono sentirsi parte integrante dell’evento. – continua il Presidente - E mi rammarico che soltanto adesso, a pochi giorni dalla gara, l’organizzazione abbia concesso alla nostra Amministrazione e al Comune di Lucca l’opportunità di invitare il pubblico e i rappresentanti delle istituzioni locali”.
“Abbiamo investito in questo evento perché fosse un’occasione per promuovere l’immagine della provincia di Lucca e della Toscana, auspicando ricadute economiche positive e durevoli per gli operatori turistici e del commercio. – spiega Baccelli – Avremo modo di fare bilanci e di puntualizzare su aspetti che non sono stati gestiti come avremmo sperato, ma possiamo intanto essere consapevoli dei risultati ottenuti: abbiamo avuto dalla Regione Toscana un finanziamento complessivo di 2 milioni e 600mila euro per il miglioramento di 27 km di strade con lavori di asfaltatura. Siamo riusciti ad avere un'economia in appalto pari a 258mila euro che hanno permesso poi al Comune di Lucca di realizzare interventi di ammodernamento e fruibilità per il campo Henderson e, alla Provincia, di realizzare un altro tratto della pista ciclabile Puccini, che consentirà di collegare la casa del Maestro alla terrazza Petroni, luogo di accesso al percorso ciclabile che corre lungo il Serchio».
«Opere – sottolinea infine il presidente della Provincia - che rimarranno a disposizione del territorio, che serviranno per continuare ad allenare pulcini e professionisti del ciclismo o, come l’itinerario ciclopedonale pucciniano, a rappresentare spazi fruibili per le famiglie e i turisti».