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“I Pepori” l’ultimo racconto di Marco Buscarino alla Fiera dell'Editoria "Lucca Città di Carta"

La storia della nota famiglia dei Pepori che fondò la Trattoria Bagutta

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È uscito il nuovo racconto di Marco Buscarino dal titolo “I Pepori” nella raccolta antologica "Toscana: storie, tradizioni e sapori" a cura di Rudis Editore. Il racconto narra la storia della famiglia Pepori,  famosi ristoratori italiani di origine toscana,  nota per aver fondato la Trattoria Bagutta di Milano e con essa ad aver contribuito alla nascita del primo premio letterario italiano “Il Bagutta”. Scoperta agli inizi degli anni venti a Milano da Riccardo Bacchelli, la Trattoria Bagutta  ha visto succedersi alla sua guida ben tre generazioni, da Alberto Pepori capostipite,  fondatore nel 1924 del locale nei pressi di Piazza San Babila a Milano; a Mario, che laureatosi in farmacia entrò subito nell’impresa di famiglia. Nel corso degli anni Mario fu affiancato dal figlio Marco nella gestione del ristorante, il quale continuò sino alla sua chiusura nel 2016. La trattoria Bagutta era nota sin dalle sue origini principalmente per la sua cucina rigorosamente toscana. Ai fornelli cucinava la signora Giulia, moglie di Alberto Pepori, titolare della trattoria e originario della zona di   Fucecchio, dove ordinava tutti i prodotti per il suo  locale. Il Chianti, l’olio, il pane, la carne. E lo stesso fecero Mario e Marco che gli succedettero e che in Toscana si rifornivano con il prosciutto, la salsiccia,  il  formaggio   pecorino e    la finocchiona, (il salame al finocchio). Quest’ultima tagliata a fette, costituiva parte del  loro menù preferito che comprendeva i  rigatoni al ragù, il fritto misto alla toscana e il castagnaccio, il tutto accompagnato da un buon Chianti.  Il locale a quell’epoca era già famoso e con esso  il Premio Letterario Bagutta, fondato da Orio Vergani, di cui nel racconto se ne descrive la nascita, che continuò a premiare i  migliori autori della letteratura italiana: Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Giorgio Bassani, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg. Uno dei clienti più illustri che frequentò la trattoria Bagutta fu il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.Il programma di una sua visita in forma privata a Milano è ancora visibile oggi sul portale storico  della Presidenza della Repubblica. Il locale purtroppo  oggi non c’è più e il premio letterario con l’appoggio di Francesco Micheli si è trasferito altrove,  ma la famiglia Pepori contribuì non poco  alla valorizzazione del Premio Bagutta e al contempo della cucina italiana, oggi conosciuta in tutto il mondo. Il racconto di Buscarino verrà presentato alla Fiera dell'Editoria di Lucca, "Lucca Città di Carta", dal 25 al 27 aprile, oltre ad essere disponibile da subito in tutte le librerie d’Italia, sui principali stores online e sul sito dell’editore.

 

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