Partono simbolicamente dalla manifestazione ’Il Desco’ di piazza del Collegio a Lucca i 16 orti scolastici che, grazie al progetto ‘Orto in condotta’, saranno coltivati da circa 400 studenti (dalle scuole dell’infanzia fino a quelle secondarie di primo grado) supportati da 40 docenti, nelle scuole di Capannori su terreni messi a disposizione dal Comune.
L’innovativo progetto nazionale di Slow Food, che Capannori realizzerà grazie alla collaborazione di Slow Food Lucca-Compitese-Orti Lucchesi, Comune, Istituti comprensivi e ‘Scuola ti voglio bene comune’, sabato 7 e domenica 8 dicembre sbarcherà, insieme ad altri progetti di educazione alimentare, nello spazio ‘SlowKids’, dedicato ai più piccoli, all’interno de ‘Il Desco’, l’iniziativa dedicata ai sapori e ai saperi del territorio che sta facendo registrare una grande affluenza di pubblico.
La partecipazione dei progetti educativi all’importante manifestazione lucchese è stata al centro di una conferenza stampa svoltasi stamani (mercoledì) nella sede comunale, alla quale, oltre all’assessore alle politiche educative, Lara Pizza, hanno preso parte i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi di Capannori, Tina Centoni e di Camigliano, Giorgio Dalsasso, l’insegnante della primaria di Capannori, Simona Pera, insieme a Paola Bosi e Paolo Scialla di Slowfood Lucca, Compitese, Orti Lucchesi e a Monica Del Carlo di ‘Scuola ti voglio bene comune’.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questa vetrina speciale – spiega l’assessore Lara Pizza -, dove le buone pratiche di educazione alimentare che, grazie ad una consolidata rete territoriale, stanno sempre più interessando i nostri bambini e i nostri ragazzi, potranno essere fatte conoscere ad un vasto pubblico. Un’occasione importante per divulgare quanto sia determinante educare le nuove generazione a stili di vita sani a partire dalla scuola, affinché diventino adulti consapevoli e in grado di scegliere comportamenti corretti per una migliore qualità della vita”.
Giorgio Dalsasso anche a nome degli altri dirigenti scolastici, ha evidenziato il fatto che grazie a progetti come ‘Orto in condotta’, studenti, insegnanti, genitori, nonni e produttori locali costituiranno tutti insieme la comunità dell’apprendimento per il trasferimento alle nuove generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Paola Bosi e Paolo Scialla di Slow Food locale hanno espresso soddisfazione per la grande partecipazione registrata da ‘Orto in condotta’ e per l’interesse che il progetto di durata triennale sta suscitando anche al di fuori dei confini comunali, spiegando che la sua finalità principale è quella di dare agli studenti gli strumenti necessari per scegliere consapevolmente cosa mangiare.
Sabato 7 dicembre dalle ore 11 alle 19.30 nello spazio riservato a Capannori sarà protagonista il progetto ‘Orto in condotta’ con la possibilità di partecipare ad una conversazione guidata sull’orto accessibile a tutti a scuola, accompagnata da un piccolo laboratorio di semina, in collaborazione con Ecoland. In programma ci sono anche due originali laboratori ‘Dire, fare, mangiare ..il formaggio’ (ore 15) laboratorio pratico con Monica Ferrucci, ‘Io e Tè’ (ore 16) un laboratorio sul tè e la camelia condotto da Elena Pardini a cura di Slow Food Lucca Compitese Orti Lucchesi in collaborazione con La Fabbrica delle camelie di Sant’Andrea di Compito e il Centro Culturale Compitese.
Domenica 8 dicembre, sempre dalle 11 alle 19.30, sarà la volta degli altri progetti educativi e , in particolare, di ‘Mangia giusto muoviti con gusto’, che alle ore 16 sarà al centro di un incontro al quale prenderà parte anche la nutrizionista Daniela Iurilli con un focus sul tema ‘Quale colazione, quale merenda’. Il progetto in questione è finalizzato alla consapevolezza alimentare e al ritorno al movimento per uno stile di vita più sano e lo scorso anno ha interessato in via sperimentale l’istituto comprensivo di Camigliano. In programma, inoltre, un laboratorio intitolato ‘Cioccolato buono, pulito e giusto’ (ore 16) che prevede la degustazione del cioccolato del commercio equo e solidale in collaborazione con ‘Equinozio’. I bambini delle scuole coinvolte nei progetti realizzeranno alcune interviste filmate agli adulti presenti per conoscere qual era la merenda dei loro genitori e dei loro nonni, mentre alle 17.00 è previsto un concerto del coro di bambini, cui seguirà una merenda slow.