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Piano Strutturale: la Giunta incontra gli urbanisti

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Prosegue il percorso che porterà alla redazione del nuovo Piano Strutturale. Questa mattina, nei locali della Casa della Città, la giunta municipale ha incontrato gli urbanisti Gilberto Bedini e Fabrizio Cinquini per avanzare quelle proposte finalizzate alla concretizzazione della città del futuro. A questa riunione ne seguiranno altre con i consiglieri comunali i quali saranno chiamati a formulare idee da condividere nel nuovo documento che ridisegnerà il centro storico e le periferie.

Ciò che stamattina è stato esposto dai componenti della giunta e dal sindaco sono le priorità su cui l’amministrazione intende promuovere il piano strutturale. E’ stato affrontato il tema del recupero del Mercato del Carmine e la proposta di creare nel centro storico alcune vie dedicate all’artigianato. Uno degli altri aspetti messi in luce dagli amministratori sono la mobilità, la sicurezza stradale, l’accessibilità al centro storico, da migliorare, e la possibilità di trovare modi meno impattanti per realizzare posti auto. Particolare attenzione, in merito al collegamento al centro storico, viene data alle direttrici da che partono una dal parco Fluviale, l’altra dall’acquedotto del Nottolini da sfruttare anche con piste ciclabili.

In merito ad alcune zone della periferia, secondo la giunta, vi è la necessità di una serie di migliorie per contestualizzarle in una città moderna e funzionale, come dovrà essere la Lucca di domani. Altro punto sottolineato durante l’incontro è l’attenzione alle varie frazioni del territorio: in particolare la conservazione del paesaggio e la garanzia di condizioni agevoli per le zone collinari affinché possano continuare ad essere abitate.

Riguardo all’economia del territorio una priorità è chiara: tutto ciò che esiste deve rimanere sul territorio e avere possibilità di sviluppo. L’amministrazione infatti pensa a Lucca come un polo di centri direzionali di qualità e come sede di funzioni produttive e di ricerca altamente qualificate. Altro aspetto da sviluppare dentro e fuori il centro storico è la rete museale e culturale con l’idea di un secondo teatro, che potrebbe trovare sede nella zona dei Macelli, da dedicare alla lirica. Infine è emersa l’esigenza di individuare spazi idonei da dedicare ai giovani.

Per quanto riguarda i facilitatori, figure da inserire nel percorso di formazione del Piano Strutturale che agevoleranno la partecipazione dei cittadini a tutte le fasi di elaborazione come anche richiesto dalla legge regionale, l’Amministrazione procederà con un’indagine di mercato così come previsto dalla normativa vigente, nonché dal “Regolamento sui lavori, servizi e forniture in economia” del Comune di Lucca, art. 14, commi 14 e 15.

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