Sta cominciando a prendere forma il Consorzio di Bonifica Comprensorio n. 1 Toscana Nord: il nuovo Ente, voluto dalla Regione Toscana con la Legge 79 del 2012, in cui confluirà anche il Consorzio di Bonifica Auser-Bientina e che entro breve si troverà ad operare per la sicurezza idraulica di un vasto territorio che comprenderà la Lucchesia, la Mediavalle, la Garfagnana, la Versilia, la provincia di Massa-Carrara, la zona dell’ex Padule del Bientina e alcuni comuni dell’Appennino Pistoiese.
Dopo le elezioni dello scorso 30 novembre, che sono servite alla scelta di quindici membri dell’assemblea consortile, nei giorni scorsi il Consiglio delle autonomie locali della Toscana ha provveduto a nominare altri dieci membri dello stesso organo che, proprio secondo quanto disposto dalla Legge, dovranno rappresentare nel nuovo Consorzio i Comuni e le Province del comprensorio.
In rappresentanza dei Comuni, entrano nell’assemblea del Consorzio Toscana Nord i sindaci di Viareggio Leonardo Betti, di Barga Marco Bonini, di Capannori Giorgio Del Ghingaro, di San Romano in Garfagnana Pier Romano Mariani, di Lucca Alessandro Tambellini, di Massa Alessandro Volpi, di Carrara Angelo Zubbani; in rappresentanza delle Province, il commissario straordinario della Provincia di Massa-Carrara Osvaldo Angeli e i presidenti della Provincia di Lucca Stefano Baccelli e di Pisa Andrea Pieroni.
A completare le nomine sarà adesso il Consiglio regionale, chiamato ad individuare il 26esimo membro dell’assemblea consortile e il sindaco revisore del nuovo Ente. Da ricordare che i membri dell’assemblea non percepiscono alcuna indennità o gettone.
“Con la nomina dei rappresentanti dei Comuni e delle Province, facciamo un altro passo in più verso la costituzione del Consorzio Toscana Nord, che nascerà ufficialmente entro i prossimi due mesi – sottolinea il commissario del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina Ismaele Ridolfi – Come tutti sappiamo, vedrà la luce un Ente molto importante, che sarà chiamato a dare risposte concrete e operative ai problemi idraulici di un’area molto vasta: la forza del nuovo Consorzio dovrà essere proprio lo stretto legame col territorio, che queste nomine assicurano ancora di più”.