Gli obbiettivi della carriera di un pugile sono le Olimpiadi e/o il passaggio al professionismo.
Ma dal 2010 esiste un'altra possibilità che non pregiudica gli altri obbiettivi: le WORLD SERIES OF BOXING (WSB ). L’Italia partecipa alla competizione internazionale con i Thunder ed il campionato WSB è una grande vetrina mediatica.
Nel 2014 la boxe in Italia cambia, il pugilato dilettantistico diventa pugilato olimpico, e non è un cambiamento formale ma sostanziale : i pugili elite 1° serie si toglieranno il caschetto e saranno giudicati con i cartellini .
Nasce la Lega della Boxe Olimpica che a sua volta ha dato vita alla TALENT LEAGUE OF BOXING, un campionato a squadre che si propone di organizzare e sviluppare l’attività agonistica con la speranza di trovare i nuovi campioni del domani.
I pugili che gareggeranno nel campionato della lega B.O. potranno mettersi in luce e puntare a difendere i colori azzurri con l’Italia Thunder . Ci sarà un campionato con 8 team a due gironi.
Dall’unione delle regioni Toscana e Umbria nascono i “Destrieri Etruschi”: Marvin Demollari gareggerà nella categoria dei 56 kg , Nicola Henchiri nei 60 kg e rappresenteranno la Pugilistica Lucchese all’interno del Team.
Un importante riconoscimento per i due tecnici Giulio Monselesan e Michele Mostarda, ma non solo: anche per i due atleti che avranno la possibilità di dare una svolta alla propria attività sportiva in un momento che vede la Pugilistica Lucchese in difficoltà per le note vicende relative alla Palestra di Via dello Stadio.
Non ci sono infatti novità e l’attività viene svolta sempre con generatore che fornisce un'illuminazione parziale alla palestra. E senza spogliatoio, docce e servizi.
"Un immobilismo sempre più preoccupante visto che non ci sono segni di dialogo o aperture tra Amministrazione Comunale e dirigenza della Lucchese Libertas - dichiara Maurizio Barsotti, della Pugilistica Lucchese - La miglior soluzione sarebbe cominciare a pensare ad un'alternativa e cercare un'altra ubicazione, ma sarebbe anche ora che l’atteggiamento ostruzionistico della Società Calcistica cedesse il passo ad una maggiore solidarietà verso chi cerca di dare una possibilità a molti giovani lucchesi di riuscire in qualche cosa a cui aspirano - e conclude - non c’è solo il calcio"