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Ryanair assume: basta pagare 3.000 euro

La Redazione
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Volare è da sempre il sogno dell'uomo e da sempre l'umanità ha guardato con ammirazione gli uccelli, capaci di librarsi in volo, abbracciando la libertà con le ali.

Studi, ricerche, esperimenti ed invenzioni hanno poi portato il genere umano a conquistare i cieli.

Con questi ideali, sogni e aspirazioni, 50 giovani studenti e neolaureati si sono presentati questa mattina (mercoledì 5 febbraio) presso l'Hotel Garibaldi di Pisa per partecipare all'Assessment Days di Ryanair.
Scopo della giornata, trovare ragazzi e ragazze da inserire nel mondo del lavoro, e più precisamente, sugli aerei della compagnia irlandese come equipaggio di bordo.
A seguito di un corso intensivo di 6 settimane, infatti, i candidati firmeranno un contratto triennale con Ryanair.
Fin qui, sembra essere una proposta allettante, impossibile da rifiutare.

… Ovviamente, c'è un “ma”.

Prima del “buongiorno” e delle spiegazioni di rito, le persone che si sono presentate senza passaporto, con tatuaggi o piercing a vista, sono state espulse. Nella mail di convocazione del nostro inviato, era anche specificato un certo tipo di abbigliamento da indossare obbligatoriamente: pantaloni eleganti, camicia a maniche corte con cravatta per gli uomini; gonna al ginocchio e camicia per le donne. 

I candidati hanno poi eseguito un test di inglese, non complicatissimo, di grammatica e produzione scritta in un tempo di 20 minuti.

Dopo circa un'ora, necessaria alla correzione, sono state richiamate nell'aula solo 10 persone, con grande stupore di tutti “gli esclusi”, e del nostro “infiltrato”, mandato sul posto per l'occasione, certi di aver fatto un compito passabile.
Come una sorta di “Amici” o “X-Factor”, l'esaminatrice irlandese ha convocato prima i candidati che non hanno passato il test, ed ha accolto successivamente i veri “promossi”.

La responsabile della compagnia di viaggi low cost ha spiegato nel dettaglio, ai ragazzi ammessi, il corso, la location, l'addestramento e, soprattutto, i costi.

I prossimi corsi si svolgeranno tra fine febbraio e metà aprile nella città tedesca di Hahn, e accoglieranno 35 studenti, per una durata totale di 6 settimane. Gli studenti, per non essere espulsi, dovranno seguire il 98% delle lezioni (dalle ore 9.00 alle 17.00), e passare i vari test in itinere.

A seguito del corso, i nuovi equipaggi formati verranno forniti di un contratto triennale:
- Disponibilità totale a spostamenti, anche internazionali, con minimo preavviso.
- 9 mesi di lavoro in un anno.
- 9 mensilità pagate e 3 mesi senza stipendio.
- 900 ore di volo all'anno, circa 20 ore settimanali.
- I turni: 5 giorni di lavoro e 2 di ferie, 5 giorni di lavoro e 3 di ferie e così via.
- Stand-by days (giorni non lavorativi in cui è necessario essere reperibili per urgenze): pagati se passati in aeroporto, non pagati se passati a casa. Nel caso qualcuno venga contattato mentre è a casa, ha un'ora di tempo per presentarsi al Gate dell'aeroporto.
- Stipendio: da 1.000 a 1.400 euro al mese. L'importo varia a seconda del costo della vita del paese in cui si trova l'aeroporto assegnato.

E i costi?
Una volta superate le scremature iniziali, viene inoltrata una mail a chi ha passato i test di ammissione. I candidati hanno poi pochi giorni per dare conferma, pagando la quota di iscrizione: 500 euro, a fondo perduto.
C'è poi la tassa del corso, pagabile in due opzioni. Saldandola in una sola volta, insieme alla quota di ammissione, verrà a costare 1.800 euro. Qualora, invece, un candidato preferisca dilazionarla e farla decurtare dal suo futuro stipendio, questa salirà fino a 2.350 euro.
Le lezioni si svolgono ad Hahn, dove gli studenti dovranno per forza abitare in un istituto dedicato, 700 euro (a fondo perduto). Questa tassa comprende solo l'alloggio. Il vitto, quindi, è escluso e da pagare a parte.

“Ma una volta finito, finalmente, non sarà più necessario pagare” potrebbe pensare qualcuno. Ma non è così.
In primis, la divisa, che ha un canone di 30 euro mensili per il primo anno. A questa va aggiunta la tessera di riconoscimento (ID Card) dell'aeroporto assegnato, il cui costo varia da città a città.
Tirando le somme, per lavorare con Ryanair è necessario sborsare da 2.860 euro a 3.360 euro.

Ma facciamo un esempio:
Luca (nome fittizio), un candidato paga tassa di iscrizione e alloggio, 500+700= 1.200 euro.
Decide poi di dilazionare il pagamento della tassa del corso. Con questo meccanismo, viene decurtato parte dello stipendio: 300 euro al mese, con “maxirata” al VI mese di lavoro. A questo, aggiungiamo il costo della divisa.
Luca guadagna 1.000 euro al mese:
1.000(stipendio)-300(tassa del corso)-30(divisa)=670 euro con cui deve pagarsi affitto e mangiare.

Se poi prendiamo d'esempio il VI mese di lavoro (mese della “maxirata) lo scenario cambia ulteriormente:
1.000(stipendio)-550(“maxirata” per la tassa del corso)-30(divisa)=420 euro.

Scaduti i tre anni di contratto?
Al termine del contratto stipulato con Crewlink, azienda fornitrice di equipaggi di Ryanair, non c'è alcuna garanzia di un rinnovo o di una assunzione a tempo indeterminato. Basti pensare che solo il 10% di chi partecipa a questo tipo di percorso si vede rinnovare il proprio contratto. E quasi mai a tempo indeterminato.
Inoltre, il corso di Ryanair è valido solo ed esclusivamente per la compagnia irlandese: ciò significa che, una volta scaduto il contratto, non sarà possibile impugnare l'attestato per fare richiesta presso Alitalia, Lufthansa o altre compagnie.

In breve, scaduti i 3 anni, si torna a terra. In tutti i sensi.

Certo, l'idea di un simile lavoro è allettante. Viaggiare per il mondo, visitare centinaia di città, conoscere migliaia di persone... Ma visti i termini, sarà forse il caso di restare con i piedi per terra?

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