Platea piena per la nuova commedia musicale della Compagnia della Rancia,  “AAA Cercasi Cenerentola”, andata in scena, in anteprima nazionale, al teatro Politeama di Prato.

Scritta da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, “AAA Cercasi Cenerentola” è una rivisitazione,  ambientata negli anni Cinquanta, della più celebre favola popolare; diverte, stupisce e commuove. Oltre due ore di spettacolo senza cali di tono, impossibile distrarsi, davvero impensabile annoiarsi.

Le scene di Gabriele Moreschi tra le note di Stefano Cenci sono un connubio più che riuscito, ed il cast assolutamente congeniale e ben amalgamato.
A Paolo Ruffini il ruolo del principe, stanco di esser nobile e desideroso di libertà, che tutto desidera tranne convolare a nozze. Guidato sulla “retta via” dal fidato consigliere Rodrigo,  interpretato magistralmente da Manuel Frattini, si innamorerà finalmente di una incantevole Cenerentola, la lucchese Beatrice Baldaccini.

Ruoli e dialoghi cuciti su misura per i protagonisti del musical. Ruffini veste appunto i panni di un principe che parla, casualmente, in livornese, ironico, fannullone, scapestrato, interagisce col pubblico a più riprese. Manuel Frattini, “the musical man”, balla, recita, canta, muove i piedi a ritmo di tip-tap,  e tiene con magistrale esperienza le redini di tutto lo spettacolo. Beatrice, la nostra cara concittadina, è invece una Cenerentola sognatrice e romantica, ma al contempo una donna forte e decisa, tanto da non cedere alle prime avances nemmeno di un principe. La sua voce, precisa, calda, sempre intonata ed emozionante riporta gli spettatori dalle risa alla commozione.
Divertenti e talentuose la matrigna e le sorrelastre, che interpretano delle caricature degli stessi personaggi con grande ironia: una sorella balbuziente, una madre che quando parla prende “fischi per fiaschi”, probabilmente le più belle voci del musical.
Nota di merito a Claudia Campolongo, la fatina in tailleur, senza la quale non si respirerebbe la magia di quello che è uno spettacolo davvero ben riuscito e che, siamo convinti, riempirà le sale ed i teatri di tutta Italia.