Si farà l’inchiesta pubblica sul procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto degli Assi Viari della Piana, ossia per il Sistema tangenziale di Lucca proposto dall’ANAS e presentato a cittadini, associazioni e comitati il 19 dicembre 2013.
La decisione è stata presa nel corso dell’ultima seduta della giunta provinciale guidata dal presidente Stefano Baccelli che ha approvato una specifica delibera che dispone, appunto, l’inchiesta pubblica.
Secondo gli amministratori della Provincia di Lucca, infatti, si tratta della procedura più garantista per un progetto così importante come quello dei nuovi assi viari. Una procedura disposta per l’esame dello studio di impatto ambientale, dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle osservazioni (68 quelle pervenute all’ente).
L’inchiesta pubblica consente a tutti i potenziali interessati di esporre, durante pubbliche assemblee, commenti e osservazioni al fine di garantire la massima partecipazione alla valutazione degli impatti del progetto, che saranno poi assunte al termine del procedimento di VIA. Attraverso questa procedura si potranno approfondire, quindi, le preoccupazioni espresse, ad esempio, sulle emissioni nell’atmosfera, sull’impatto acustico e su quello del sistema idraulico e idrogeologico, nonché sul sistema socioeconomico ed infrastrutturale esistente.
Nella delibera approvata dalla giunta di Palazzo Ducale si specifica che sarà il presidente della Provincia a nominare il Garante dell’Informazione/Presidente dell’Inchiesta pubblica scegliendo tra i dipendenti dell’ente con specifiche competenze. Successivamente saranno nominati i Commissari scelti tra i nominativi designati da parte dei soggetti partecipanti nel corso dell’udienza preliminare e che saranno scelti in base alla valutazione dei curricula professionali.
La procedura non comporterà l’allungamento dei termini dell’istruttoria di VIA che dovrà concludersi entri i tempi utili previsti dalla legge regionale in materia di valutazione ambientale affinché i risultati dell’Inchiesta possano confluire nel parere che la Provincia dovrà emettere sul procedimento stesso di VIA e, quindi, indicativamente tra aprile e maggio.
Si ricorda, solo a titolo di cronaca, che la Provincia di Lucca si è già avvalsa della procedura di Inchiesta pubblica tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 per l’impianto di co-incenerimento proposto da Lucart per recupero di energia e materia all’interno dello stabilimento di Diecimo, in località Baccanella, nel comune di Borgo a Mozzano. Anche grazie alla valutazione positiva dell'esperienza condotta in quell'occasione, l'amministrazione provinciale ha ritenuto di accogliere positivamente l'istanza dei cittadini che hanno richiesto l'inchiesta pubblica al fine di approfondire ogni elemento utile ad una puntuale valutazione di un progetto di così rilevante interesse per la collettività i cui impatti devono essere attentamente considerati e mitigati.