«Siamo perfettamente consapevoli della criticità della situazione del 'Busdraghi' di Mutigliano e ci stiamo muovendo alla ricerca di fondi che permettano un intervento sugli edifici non agibili». Il presidente della Provincia, Stefano Baccelli e l'assessore all'Istruzione, Mario Regoli, intervengono in merito alla situazione dell'Istituto agrario 'Busdraghi' di Mutigliano.
«La Provincia – spiega il presidente Baccelli – sta realizzando un intervento straordinario sui plessi scolastici di propria competenza, che sono ben 44 edifici, per un investimento complessivo sul bando di edilizia scolastica relativo al triennio 2013/2015 di oltre 12 milioni di euro, ottenuti grazie soprattutto alle risorse concordate con la Fondazione Cassa di risparmio di Lucca che permettono di intervenire su 20 edifici».
Per quanto concerne l'intervento sull'istituto agrario 'Busdraghi': «Dai nostri progetti – prosegue Baccelli – il costo della sua ristrutturazione è superiore a 6 milioni di euro: è di tutta evidenza che inserire questa scuola nel piano di interventi che stiamo attuando avrebbe comportato un drastico assorbimento delle risorse a disposizione e, quindi, ci sarebbe stato impossibile realizzare tutti gli altri interventi altrettanto importanti sia in termini di sicurezza, sia per la fruizione degli edifici».
«Nonostante le difficoltà oggettive – aggiunge l'assessore Regoli – la Provincia si è attivata per reperire i fondi per effettuare tale intervento. Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro in Regione finalizzato a individuare le modalità per il reperimento fondi che permetteranno di intervenire sugli edifici non agibili. Inoltre, con le passate amministrazioni comunali si erano verificate delle incomprensioni sulle competenze, essendo il plesso destinato anche alla scuola media. Adesso, con la giunta Tambellini, questa situazione si sta risolvendo, facilitando così la realizzazione delle opere di ristrutturazione».
Per il presidente Baccelli: «L'attenzione posta dal nuovo Governo all'edilizia scolastica è un segnale importante, perché dimostra come si sia preso atto che gli enti locali, da soli, non possono far fronte a opere di questa portata. Qualora, però, la ricerca di finanziamenti che l'amministrazione provinciale sta effettuando e il progetto nazionale di intervento straordinario di edilizia scolastica portino al reperimento delle ingenti risorse necessarie per la ristrutturazione del 'Busdraghi', non ci rimarrà che trovare una diversa e più idonea collocazione all'Istituto agrario».