Il nucleo edilizia della Polizia Municipale diretto dall’ispettore Francesca Fambrini ha svolto nelle ultime settimane un articolato lavoro di indagine relativo ad un immobile di Palmata a Ponte a Moriano, per il quale il Comune aveva emesso una ordinanza di demolizione in quanto risultava che i proprietari, di nazionalità svedese, non avessero ottemperato agli obblighi previsti dalla normativa, portando a compimento l’intervento senza i permessi necessari.
Dopo i sopralluoghi e le verifiche del caso, la Polizia Municipale ha fatto in modo che fossero bloccate tutte le utenze che i proprietari dell’abitazione avevano attivato: in questo modo, dunque, l’immobile risulta privo dei suoi elementi essenziali (luce, acqua e gas) e di fatto è stato reso inabitabile, in attesa che i privati procedano alla sua demolizione, come previsto dalla apposita ordinanza comunale.
Questo singolo caso, risolto negli ultimi giorni, si inserisce in un contesto più ampio di attività di contrasto agli abusi edilizi effettuato dalla Polizia Municipale.
I dati relativi al 2013 parlano di 320 sopralluoghi effettuati, 49 verbali emessi (di cui 37 specifici sull’attività edilizia), 38 informative inviate alla Procura della Repubblica.
Nella maggior parte dei casi il nucleo di edilizia si è mosso partendo dalle segnalazioni dei cittadini e, sulla base di esse, ha effettuato verifiche su tutta una serie di infrazioni: effettuazione di lavori con titoli edilizi decaduti, realizzazione di opere e strutture in zone vincolate dal punto di vista paesaggistico, diatribe tra privati, controllo su insegne, difformità prospettiche in centro storico.
Sempre nell’ambito di questo lavoro di accertamento, il nucleo edilizia della Municipale ha emesso anche sanzioni scaturite da controlli sulla pubblicità , sulla abitabilità e sulla interruzione del traffico in alcune strade.