Mario "Son Sodo" è un simbolo di Lucca, una sorta di "primo cittadino ad honorem".
"Sodo" è solito regalare un sorriso a chiunque e, nel caso si imbatta in una bella ragazza o signora, ci scappa sempre una canzone con dedica.
Purtroppo, però, la scorsa estate è emerso che Mario era diventato vittima di due approfittatori che lo obbligavano a chiedere le elemosina, mettendo le loro lunghe mani sporche anche sulla sua pensione. Grazie alla Iena Andrea Agresti e alla Questura di Lucca i due malviventi sono stati incastrati e condannati ai domiciliari (QUI articolo, foto e video).
I due, ribattezzati dall'inviato del programma Mediaset, "Il Gatto" e "La Volpe", avevano convinto Mario "Son Sodo" a farsi consegnare tutti i soldi per poter farli fruttare ed organizzare una bella vacanza a Lugano, in Svizzera per tutti e tre. Chiaramente si trattava solo di una sporca bugia.
Dopo il servizio delle Iene il web si è infiammato. Migliaia i commenti al video postato sulla pagina del programma TV e quasi tutti chiedevano a "gran voce" la stessa cosa: Iene, portate Mario a Lugano!
Detto fatto, Agresti ha portato Mario "Son Sodo" in Svizzera per un weekend (QUI articolo, foto e video).
Da allora la pagina facebook dedicata a Mario (gestita da suoi amici) ha incrementato accessi e visibilità . E oggi, l'idea di un gran bel brindisi in Piazza Napoleone per festeggiare il compleanno più "Sodo" della Lucchesia.
L'invito recitava: "Partecipa anche tu a questo evento per festeggiare il compleanno di Mario Son Sodo. Sarà gradito che ogni gruppo o singola persona che sarà presente porti una semplice bottiglia di spumante e alcuni bicchieri di carta, e daremo vita ad uno dei più grandi brindisi collettivi della storia di Lucca".
I presupposti per un bel "cin-cin" di gruppo dedicato ad un personaggio storico della nostra città c'erano tutti...
L'appuntamento era per le 16.00 in Piazza Napoleone con brindisi alle 16.30, ma Mario era sul posto già dalle 15.30 tra "fans", "selfie", fotografi e curiosi.
Visibilmente eccitato, ha più volte impugnato il cellulare per telefonare, forse, ai fratelli.
"Ciao Mario!", "Com'era Lugano!", "Mario, t'ho visto in tv! Ma com'è la Blasi?" sono solo alcune delle frasi con cui la gente ha avvicinato "Sodo" per salutarlo e fare una foto insieme.
Intorno alle 16.30 si è presentato un uomo bardato di occhiali da sole, bandana, gilet e guanti di pelle, a bordo di un "Segway" marchiato Ferrari (sul quale Mario è stato anche costretto a salire controvoglia). Poco chiaro se "il pirata del Segway" fosse un organizzatore, un simpatizzante, o un amico di "Sodo".
Ha estratto un microfono, attaccato ad un mini impianto collegato al suo monopattino elettronico, e l'ha dato al più amato cantante lucchese, che non ha potuto resistere e, sorridente e sprizzante di gioia, ha subito intonato qualche classico della canzone italiana per i presenti.
... Ma, c'è un "ma".
Nonostante la stragrande maggioranza delle persone, fosse davvero lì per salutare Mario e fargli vedere che "i lucchesi ci sono", tanti hanno preso l'evento come una sorta di "teatrino".
"Fate una richiesta e Mario canterà per voi" ha più volte detto il tizio a bordo del Segway. "Dai Mario, stringi la mano e tutti!" e ancora "Va' a salutare le belle signore" ha continuato.
"Toccatelo, che vi porta fortuna", ha esclamato il "centauro del monopattino elettronico", come se per un istante avesse avuto vicino a sé il gobbo Quasimodo, incoronato "Papa" durante la "Festa dei Folli".
Il "conduttore" con bandana, gilet di pelle e occhiali da sole, è arrivato perfino alla domanda, più volte posta con un malcelato intento di far umorismo: "Oh Mario, ma mi spieghi perché in Svizzera non ci sei andato dalle donnine?!"
... E giù tutti a ridere...
D'altra parte, Mario era visibilmente contento.
Tanta gente tutta intorno a lui, lì solo per lui.
Ma soprattutto un microfono in mano e centinaia di orecchie pronte ad ascoltare ogni sua parola, ogni sua nota.
La festa è poi sfociata in un brindisi collettivo in cui i presenti hanno intonato "Tanti auguri" a Mario.
Ciò che è certo è che la cittadinanza ha risposto.
Resta da augurarsi che nel futuro non accadano di nuovo cose simili alla spirale di soprusi, in cui era finito Mario l'estate scorsa.
... Con sincerità e affetto, dalla Redazione tutta di LuccaCittà .net: buon compleanno Mario, buon compleanno.