Più che una notizia sembra una barzelletta, ma è ciò che è realmente accaduto ai carabinieri di Borgo Giannotti.
Nella tarda serata di ieri, al 112 giunge una telefonata. Al di là della cornetta un uomo con voce allarmata, senza dar troppo spiegazioni, chiede l'immediato intervento di una pattuglia dei carabinieri nei pressi di via Barsanti e Matteucci. "Sono in pericolo di vita, aiutatemi!"
Così, senza troppa esitazioni, una pattuglia in servizio si è immediatamente precipitata sul posto per verificare cosa stesse accadendo.
Però, una volta intercettato l'uomo che aveva effettuato la telefonata, i militari sono rimasti letteralmente basiti: "Scherzavo, non sono in pericolo, avei solo bisogno di un passaggia casa perchè sono senza patente". Questo il reale motivo della chiamata al 112.
Non solo, evidentemente non sazio dello sberleffo, al diniego dei Carabinieri, l'uomo si è rifiutato di fornire le proprie generalità ed ha iniziato ad inveire contro di loro.
Condotto in caserma, il "simpaticone", un lucchese del 1977 residente nel centro storico, è stato così denunciato per procurato allarma, rifiuto di fornire le generalità e oltraggio a pubblico ufficiale.