Si è costituita nel mese di marzo L'Accademia Lucchese Teresa Bandettini con gli obiettivi di far conoscere sempre più la poetessa lucchese Teresa Bandettini e la diffusione dell’improvvisazione poetica in ottava rima. Soprattutto attraverso incontri culturali e laboratori di studio l’Accademia, istituita a Lucca come presenza territoriale della Lega Italiana Poesia Estemporanea (LIPE), intende quindi far conoscere ai suoi concittadini la brava e poco nota artista lucchese del settecento, il cui nome per molti è legato solo ad una strada della città. Da qui nasce il doppio appuntamento di venerdì 13 giugno, una giornata dedicata interamente alla poetessa.
“Una giornata importante per la nostra città che riscopre così una delle personalità che hanno segnato la storia della comunità lucchese – commenta l’assessore del Comune di Lucca Giovanni Lemucchi – Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a prendere parte alla manifestazione realizzata grazie alla collaborazione di diversi soggetti. Ringrazio inoltre l’Accademia per il lavoro che sta svolgendo al fine di diffondere il nome di Teresa Bandettini”.
L’assessore provinciale Federica Maineri, dal canto suo, ha sottolineato “non solo la validità della proposta culturale ma anche l’aspetto della costituzione di una nuova accademia dedicata ad una rappresentante lucchese della poesia che merita di essere riscoperta attraverso un lavoro di divulgazione scientifico-letterario ed iniziative pubbliche come quelle che sono state organizzate nei prossimi giorni”.
Si inizia alle ore 17.30 con un convegno nell’Auditorium “Pia Casa”, in via Santa Chiara, che vedrà la partecipazione di esperti relatori, noti per la loro valenza di studiosi in campo storico: il professor Luciano Luciani, la dottoressa Simonetta Simonetti e il professor Mauro Chechi. Gli interventi saranno arricchiti da letture e canti eseguiti dal professor Dino Ferrari Braga e l’artista e menestrello Gildo dei Fantardi. In particolare, il poeta improvvisatore Mauro Chechi, presidente della LIPE (Lega Italiana Poesia Estemporanea), illustrerà la storia, le caratteristiche e le tecniche dell'improvvisazione e dei versi dell'ottava rima. Luciano Luciani affronterà il problema della collocazione storico letteraria di Teresa Bandettini nell'ambito dell'Arcadia lucchese mentre Simonetta Simonetti presenterà la figura di Teresa Bandettini nelle sue diverse sfaccettature: sia come artista e poetessa che come donna attraverso i suoi rapporti umani e professionali nella Lucca e nell'Italia di fine settecento e inizi dell'ottocento.
La giornata dedicata a Teresa Bandettini prosegue la sera in Piazza San Francesco, a partire dalle ore 20, dove sarà possibile gustare una cena con piatti della tradizione lucchese, organizzata con la collaborazione del Comitato di quartiere. (prenotazioni al numero 329.64.68.610, costo 20 euro)
Alle 21.30 appuntamento con lo spettacolo serale realizzato grazie alla partecipazione di poeti improvvisatori, cantanti popolari, menestrelli, regionali ed internazionali, che allieteranno la serata con ottave, contrasti, stornelli, canti e ballate. Tra questi Josè Ricardo Rivalta dall’Argentina, Xesca Martinez dalla Spagna e Antonio Josè Roche da Cuba. Il pubblico potrà prendere parte attivamente proponendo argomenti per le ottave e soprattutto per i sagaci e frizzanti contrasti. E’ possibile inoltre, vista la diffusione di quest’arte in Toscana, l’intervento “improvvisato”in ottava rima degli spettatori.
“L’Accademia Lucchese Teresa Bandettini – spiega Manuela Marcantell - ringrazia tutti coloro che hanno dimostrato sensibilità ed interesse per questo nuovo organismo, in particolare tutti i partecipanti alla scuola d’improvvisazione, gli esperti che hanno messo a disposizione la loro professionalità e passione per divulgare la conoscenza di Teresa Bandettini, gli artisti, il Comitato di piazza San Francesco, la Coop, lo Slowfood, l’Associazione scritture femminili, perché tutti hanno creduto nel nostro progetto. I componenti dell’accademia ringraziano inoltre il Comune e la Provincia di Lucca che si sono adoperati per la riuscita dell’evento e, oltre alle strutture e alla divulgazione, hanno dimostrato professionalità, interesse e cortesia”.