La notte del 18 agosto erano stati segnalati quattro giovani in evidente stato di ubriachezza che per le vie del Centro Storico avevano attirato l’attenzione di molti, disturbati dai loro schiamazzi.
Due dei quattro erano stati colti sul fatto da una pattuglia della Squadra Volante e denunciati per i danneggiamenti procurati ad alcune autovetture parcheggiate lungo il loro percorso.
Ieri, 19 agosto, sono stati individuati anche gli altri due componenti del quartetto che, identificati in Questura, sono stati denunciati con lo stesso capo d'accusa dei loro due amichetti, sorpresi la sera stessa.
Passati i fumi dell’alcol, i quattro giovani, tutti classe 1995, hanno reso spontanee dichiarazioni su quanto accaduto ed è stato così possibile ricostruire la serata e cogliere i motivi che determinano alcuni eventi.
L’episodio è riconducibile all’eccesso dell’uso di alcol.
Questa la ricostruzione della “bravata”:
I quattro amici hanno dapprima festeggiato il 18° compleanno di uno di loro, cenando in un locale di via Fillungo. Qui hanno consumato diverse bottiglie di vino.
Dopo la cena, euforici e barcollanti, si sono diretti verso un altro locale del centro per continuare la serata. Uno di loro ha raccontato di aver bevuto alcune birre ed “uno di quei super alcolici che si incendiano”, mentre un altro ha precisato di averne bevuti almeno tre, prima di lasciare il locale.
Tutti ricordano di aver fatto “parecchia confusione”. Uno ha dichiarato di ricordarsi di essere salito con i piedi sul cofano di una vettura parcheggiata in una via del centro.
I quattro si sono poi divisi e due, come noto, sono stati fermati subito dalla Volante.
Qualche ora dopo il rilascio, si sono ritrovati a casa di uno dei quattro dove, passati gli effetti della sbornia hanno preso consapevolezza di cosa avevano combinato, perciò, nella giornata di ieri, da sobri, sono tornati sul luogo dei fatti per raccoglier i “cocci” , individuare i danneggiati e proporsi per il risarcimento dei danni.
I quattro hanno riconosciuto la gravità di quanto successo e si sono dichiarati pronti a rispondere penalmente dimostrandosi ben consapevoli che la serata avrebbe potuto avere per loro conseguenze molto più gravi laddove si fossero posti alla guida di veicoli.
È al vaglio della Questura la posizione dei gestori del locale per aver somministrato bevande alcoliche a persone già ubriache, creando una possibile situazione di pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini.
La “somministrazione di bevande alcooliche a persone in stato di manifesta ubriachezza ” punita dal codice penale, potrebbe comportare la sospensione della licenza da parte del Questore.