Il Brico Io di Ponte all'Ania manda a casa oltre 30 dipendenti, tra i quali molte donne specializzate nei lavori di ufficio, amministrazione, contabilità e buste paga.
Massimiliano Bindocci della Filcams Cgil lancia l'allarme.
La vicenda è cominciata dalla rottura tra Coop Lomardia e Pontenti di Ponte all'Ania. La scissione della società aveva poi portato alla fusione dei vari negozi nel gruppo Brico snc.
Il Sindacato però segnala che il peggio deve ancora venire: poiché il passaggio alla nuova società Marketing Trend poterà all'esubero per 30 persone.
È stato quindi indetto per venerdì uno sciopero del Consorsio ABC di Ponte all'Ania. Previsto anche un presidio per sabato mattina.
Per più di 30 persone è previsto il licenziamento perché, la società rileva tutti i negozi, non intende avvalersi di queste professionalità, nemmeno in minima parte.
Bindocci: "Molte donne qualificate verranno mandate a casa ed il loro lavoro verrà dato a terzi.
Più di 30 famiglie si ritroveranno in ginocchio a causa di questa situazione.
Venerdì prossimo gli uffici della Consorzio Abc sciopereranno per l'intera giornata. Sabato prossimo, invece, è in programma un presidio presso un punto vendita BricoIo, per manifestare contro una struttura che ha il coraggio di dichiararsi fondata su valori etici e sociali, ma che di fatto in questa situazione sono venuti meno non curandosi se mote famiglie finiranno sul lastrico”.