Appare superata l’insolita emergenza meteo che, nel cuore di luglio, ha colpito anche il territorio della Lucchesia, con punte di pioggia cumulata in una manciata di ore di oltre 110 millimetri. In particolare, sul versante lucchese la bomba d’acqua si è concentrata nella zona ovest, tra Sant’Alessio e la Valfreddana (QUI l'articolo).
Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord si è così trovato a fronteggiare una serie di piccoli episodi di allagamenti localizzati, dando vita a numerosi interventi: sul Rio Isolella, a San Quirico di Moriano (Lucca), sono stati dislocati (a scopo precauzionale) sacchini di sabbia, come pure lungo alcuni canali irrigui di Marlia; sul Rio Casale, a monte di via Pesciatina, è stata rimossa l'ostruzione creata dal materiale alluvionale che si era accumulato in poche ore.
Sotto osservazione sono finiti, in particolare, i rii di Sant’Alessio, San Macario (in particolare Rio Ducaia), Santa Maria a Colle, Torre (in particolare alla confluenza tra Rio dei Lecci e Freddana), Sant’Anna, Saltocchio (Canale Giallo), Ruota (Rio Fossone di Chiudenda).
A causa del rovescio temporalesco che ha inondato la Lucchesia fin dall prime ore del mattino, anche la Protezione Civile ha attivato immediatamente il Centro Operativo Comunale (COC), inviando squadre dei volontari (Croce Verde Lucca e Ponte a Moriano, Croce Rossa, Misericordia, Anpana, Valpac, Radioclubcittà di Lucca) per supportare le criticità .
Rientrate gran parte delle criticità causate dall'abbondante pioggia caduta sul territorio.
Al momento via delle Gavine e via di Rugano sono state riaperte.
Rimane chiusa invece Via di Matteo per Piazzano dove è tutt'ora in corso l'intervento di risoluzione.
Via di Castagnori è stata riaperta e il sottopasso dell'autostrada di via S.Donato è tornato percorribile.
Situazione sotto controllo anche a Torre Alta, in località Querce, dove tre famiglie sono rimaste isolate a causa di una frana in una via vicinale ad uso pubblico.
I lavori di sgombero della carreggiata stanno per iniziare, mentre alcuni volontari sono in contatto con le famiglie che al momento non hanno segnalato particolari criticità .
Per quanto riguarda gli allagamenti, molti interventi sono conclusi.
Inoltre i volontari della Croce Verde di Ponte a Moriano stanno operando con un'idrovora presso la Chiesa di Gugliano che è stata inondata da acqua e fango.
Grazie al deciso miglioramento delle condizioni meteo, i livelli idrometrici dei canali secondari sia a Lucca che in Versilia sono tutti scesi sotto il livello di guardia.
E le criticità di allagamento verificatesi nella prima mattina, sono progressivamente rientrate, anche se permangono alcune situazioni a causa delle difficoltà di deflusso.
Il Servizio di protezione civile della Provincia di Lucca si è concentrato soprattutto sulle difficoltà del reticolo idraulico secondario, a seguito del maltempo abbattutosi sul territorio.
Una situazione monitorata fin dalle 8.00, in accordo con la Prefettura di Lucca, è stata aperta la sala Operativa Provinciale per ricevere le segnalazioni e per l’eventuale attivazione delle contromisure.
Contemporaneamente sono scattati i sopralluoghi sul territorio da parte dei tecnici e degli operatori provinciali, in particolare nella zona tra Lucca e la Versilia, quella più colpita dalle piogge.
Il Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli con l’assessore provinciale alla difesa del suolo Diego Santi, costantemente in contatto con la sala di Protezione civile di Palazzo Ducale, hanno seguito l’evolversi della situazione maltempo.
A livello generale sono state segnalate varie criticità e disagi ma fortunatamente pochi danni.
La sala di protezione civile di Palazzo Ducale è stata chiusa intorno alle 16,30.
La situazione sta tornando nel complesso alla normalità .