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Nuovo ponte sul Serchio: struttura in acciaio, luci a led e collegamenti ciclo-pedonali

Presentato nel dettaglio il progetto vincitore del concorso della Provincia di Lucca

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Richiamerà la struttura a tre arcate del bellissimo Ponte del Diavolo il nuovo ponte sul Serchio progettato dalla ITEC Engineering srl, raggruppamento tecnico formato da professionisti spezzini e lucchesi, che si è aggiudicato il concorso di progettazione indetto dalla Provincia di Lucca per realizzare il nuovo attraversamento del fiume.

Il progetto è stato illustrato nel dettaglio questa mattina (15 luglio), a Palazzo Ducale, dai professionisti del pool guidato dall’ing. Alessandro Vallarino con gli architetti Luciano Lucchesi e Loris Mencacci e il geologo Vincenzo Buchignani, alla presenza del presidente della Provincia Stefano Baccelli, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi nonché dell'ing. Gabriele Cerri e dell’arch. Francesca Lazzari della Provincia di Lucca.

Il ponte
La struttura, con archi asimmetrici, diversi per raggio e formazione, proporrà un susseguirsi di linee ondeggianti che richiamano la forma, piena e massiccia, dello storico ponte di Borgo a Mozzano. Il disegno del Ponte del Diavolo viene recuperato e ribaltato, restituendo il segno degli archi con una struttura in acciaio di colore bianco. Il progetto prevede la realizzazione di un ponte di luce complessiva di 263 metri realizzato su tre campate rispettivamente di 80, 103 e 80 metri.
Per preservare il paesaggio lungo il fiume i progettisti hanno ritenuto ottimale una soluzione ad archi che non avesse un impatto visivo troppo forte. Lo schema prescelto deriva da una rivisitazione del sistema ad arco in chiave moderna ed è costituito da una “trave langer” nella campata centrale che si sviluppa in un sistema ad arco-telaio nelle campate di estremità.
Gli archi sono costituiti da profili di tubolare a un’altezza dalla strada di circa 11,5 metri sulle campate laterali e 18,5 nella campata centrale. Gli archi della campata centrale risultano perfettamente simmetrici, mentre quelli delle campate laterali presentano un’asimmetria verso il fiume. Tale accorgimento ha consentito di inserire nell’impalcato la sinuosità del tracciato stradale.
Per quanto riguarda l'illuminazione del nuovo collegamento viario, il progetto prevede l'utilizzo di luci a LED: lampioni per i raccordi stradali e fasci di luce a più livelli, per valorizzare gli elementi costitutivi del ponte mediante contrasti e sfumature cromatiche.

Percorsi ciclopedonali
Ai lati del percorso carrabile è prevista anche la realizzazione di due piste ciclopedonali, poste in sede separata e protetta rispetto al ponte e di alcune isole di sosta attrezzate con panchine per godere della vista panoramica verso le Pizzorne e il gruppo delle Panie a nord, verso i monti pisani e le colline che circondano Lucca a sud.
La posizione distaccata e rialzata dei percorsi pedonali rispetto alla strada aumenta il campo visivo in tutte le direzioni e soprattutto crea un “filtro d’aria” tra il piano della strada e la pista stessa che permette la parziale dissipazione del rumore derivante dal traffico. Per le pavimentazioni delle piste ciclabili sarà utilizzato un particolare tipo di asfalto eco-compatibile, con una colorazione molto simile alla terra, per meglio legarsi al paesaggio circostante.

Il tracciato
Il tracciato stradale proposto si sviluppa dalla sponda sinistra a quella destra del fiume Serchio per 765 metri complessivi e si innesterà mediante due rotatorie alla SS n. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e alla SP n. 1 “Francigena” (via per Camaiore).
Per permettere la connessione del nuovo tracciato con la SS. 12, il progetto prevede di modificare l’andamento dell’arginatura in sponda sinistra, con un arretramento di circa 50 metri. Da qui, dopo un tratto sopraelevato, partirà il viadotto di accesso al ponte costituito da quattro campate di 40 metri che permetterà di raggiungere la sponda sinistra del fiume. L’argine sinistro sarà rinforzato mediante utilizzo di terre armate per garantirne la perfetta tenuta idraulica. Una volta superato il fiume e l’arginatura destra, il tracciato prosegue in rilevato ordinario, per un tratto di circa 200 metri. In quest’ultima parte è prevista anche la realizzazione di tombini per mantenere la continuità idraulica e il passaggio di mezzi d’opera nella aree agricole confinanti.
Per migliorare la sicurezza stradale, si prevede l’esecuzione di manti stradali con l’utilizzo di specifici bitumi a tessitura ottimizzata e bassa emissione di rumore.

L’investimento
Lo stanziamento di 15 milioni di euro per la copertura finanziaria dell’opera è della Regione Toscana che, nel marzo 2012, ha sottoscritto insieme con la Provincia, il Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, un protocollo d’intesa sulle priorità condivise per le opere sul territorio che includeva la realizzazione del nuovo ponte sul Serchio.

I prossimi passaggi
Resa operativa l'aggiudicazione della progettazione, la Provincia ha convocato per il 29 luglio la pre-conferenza dei servizi sul progetto preliminare. L’ente di Palazzo Ducale, che ha già richiesto alla Regione Toscana i 300 mila euro necessari per la progettazione definitiva, conta di arrivare all’approvazione del progetto credibilmente entro la fine di luglio.
Entro la metà di agosto partirà la procedura per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale che dev’essere effettuata entro 60 giorni. Siamo quindi alla metà di ottobre e la Provincia potrà avviare la VIA (Verifica di impatto ambientale) che si concluderà in 90 giorni, quindi entro la metà del gennaio 2015. Una volta effettuato il passaggio in Conferenza dei Servizi, alla metà di febbraio 2015, potrà essere approvato il progetto definitivo con la conseguente pubblicazione del bando per l'appalto integrato. Ancora 60 giorni (fine aprile 2015) e si conoscerà il vincitore della gara. Il cantiere potrebbe essere aperto a fine maggio 2015.

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