Dal 10 al 12 ottobre, si svolgerà una fiera dal titolo "Il Mondo Senza Soldi": parliamo di "mondo" e non di "affari", perché la fiera serve per far emergere l'aspetto culturale che muove gli scambi.
Questo evento servirà a far conoscere la rete aziendale nata tra Lucca e Firenze "Senza Soldi" di cui abbia già parlato QUI.
Visto l'ampio territorio che abbraccia, la sede scelta è Pescia, presso il Mercato dei Fiori.
Il principio degli scambi è semplice e nasce da una costatazione: non ci sono più soldi in circolazione.
Un'azienda A fornisce ad un'azienda B 5.000,00 euro di prodotti. L'azienda A va a credito di 5.000,00 euro che può spendersi come meglio crede tra le aziende della rate. L'azienda B va a debito di 5.000,00 euro che dovrà ripagare fornendo i propri prodotti alle aziende della rete.
Ora, poiché tasse, bollette e carburanti non potranno mai essere acquistati nella rete Affari Senza Soldi, allora la maggior parte degli scambi avviene in modo ibrido: parte in euro e parte in crediti.
La media degli scambi di Affari Senza Soldi è molto bassa: appena il 30% in euro.
La rete viene utilizzata per:
1) incrementare il fatturato e reinvestirlo in fattori produttivi;
2) ottenere dei fidi a tasso zero;
3) recuperare il potere d'acquisto dei crediti che si considerano perduti.
All'interno della rete, c'è un'azienda di proprietà pubblica: il Mercato dei fiori di Pescia che, grazie al circuito, potrà effettuare lavori di manutenzione straordinaria ad un edificio pubblico che stava crollando.
Lunedì 6 ottobre inizieranno i lavori, che verranno svolti dalle aziende del circuito eccezionalmente al 100% in crediti.
In cambio, il Mercato dei fiori affitterà lo spazio al 100% in crediti alle aziende del circuito.
Ma all'interno della rete, ci sono anche aziende di sanità privata, come il centro medico Martini di Lucca.
Aziende che producono energie da fonti rinnovabili e professionisti che si occupano di risparmio energetico.
Ma ne fanno parte anche anche aziende agricole, aziende edili, officine meccaniche industriali, ecc.
Il circuito serve letteralmente a ricostruire il tessuto economico locale, scoprendo che abbiamo professionalità eccelse che stanno morendo.
Questo però lo facciamo davvero, senza parlarci sopra.
Inoltre le aziende del circuito assumono e la fiera è un'occasione per trovare lavoro, ovviamente con la formula "Senza Soldi".
Stanno cercando prevalentemente personale agricolo, edile, impiegati, commessi e venditori.
Chi partecipa alla fiera può lasciare il proprio cv.