Si è dimessa dall'incarico professionale di consulenza e di supporto all'attività di indirizzo del sindaco per l'attuazione delle linee programmatiche in materia di sport, Alesandra Nieri.
"Sindaco, un anno è un tempo sufficiente per valutare l'opportunità di continuare a lavorare in una direzione, e tanto ne è passato dal conferimento del mio incarico.
Prendo atto del venire meno delle premesse che sostenevano e motivavano questa collaborazione. Governare è sì pensiero, ma deve potersi tradurre in azione e purtroppo non ho rilevato concrete misure che affermassero la centralità dello sport così come indicato dagli obiettivi del mandato.
[...] Le scelte, le non scelte e le progettualità rimaste a metà compiute dall'amministrazione in materia di sport, alle quali vengo inevitabilmente associata, finiscono col nuocere alla mia credibilità professionale.
[...] Sono tuttora in attesa di una smentita dell'assessore con delega allo sport relativamente ad una dichiarazione rilasciata a La Nazione che - in buona fede senz'altro - rilevava la necessità di fare squadra con gli uffici piuttosto che avvalersi della mia consulenza.
[...] È dunque con questa lettera che rassegno le mie dimissioni".
Immediata la risposta dell'assessore Marchini.
“Dispiace che le mie parole siano state male interpretate, ma quando ho detto che non avevo necessità di un consulente lo dicevo mettendo in relazione questa affermazione con il fatto che, essendomi insediato da poco come assessore allo sport, avevo innanzitutto bisogno di comprendere tutte le tematiche sul tavolo e di lavorare con gli uffici.
Mi dispiace che la dottoressa Nieri abbia maturato questa decisione – aggiunge Marchini – ora che il lavoro iniziato da chi mi ha preceduto può proseguire io credo con una certa celerità, per cogliere i risultati attesi dall’associazionismo sportivo del territorio e che costituiscono parte integrante del programma di mandato del sindaco Tambellini”.
L’assessore Marchini fa dunque il punto sullo stato dell’arte dei temi sollevati dalla segretaria del Coni provinciale:
il Regolamento per la gestione degli impianti sportivi era già approdato in consiglio comunale, ma sulla base di una serie di emendamenti è stato riportato all’attenzione degli uffici per una valutazione di congruità tecnica, “dopo di che – dichiara l’assessore – si tornerà speditamente in commissione consiliare e in consiglio comunale per la sua approvazione”.
Per quanto riguarda la Consulta dello sport, dopo la riunione dell’associazionismo sportivo realizzata ad aprile, nei giorni scorsi il nuovo dirigente e il nuovo funzionaro del settore hanno ripreso l’argomento e la prossima settimana sarà definito un cronoprogramma dettagliato per andare poi a coinvolgere fattivamente associazioni e organismi sportivi del territorio.
Infine sugli investimenti nell’impiantistica l’assessore Marchini non nasconde le difficoltà che sta attraversando il Comune di Lucca, “difficoltà finanziarie – dice l’assessore – che ci accomunano alla gran parte delle municipalità d’Italia. Peraltro lo scopo del Regolamento è anche quello di affidare gli impianti per contribuire a superare tali problematiche”.