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Giovane aggredito e sfregiato da mendicante con una bottiglia rotta

La Redazione
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Poco dopo le 17 di ieri, al 113 sono giunte diverse richieste di intervento per una lite fra ragazzi in zona Porta San Pietro.

Secondo quanto raccontato dai testimoni, uno di questi perdeva sangue dal volto perciò l’operatore del 113 che ha ricevuto la segnalazione, oltre alla Volante, ha immediatamente inviato sul posto anche un’ambulanza.

All’arrivo della Polizia alcuni passanti, in maniera concitata, hanno indicato agli Agenti la via di fuga del ragazzo che aveva aggredito il giovane sanguinante.

Il personale sanitario ha trasportato immediatamente in ospedale il ferito mentre gli equipaggi della  polizia, acquisite le necessarie informazioni, si sono messi alla ricerca dell’aggressore.

Alcuni testimoni riferivano inoltre che anche l’aggressore perdeva sangue da una mano ed indicavano il centro storico quale direzione di fuga.

Nel percorrere corso Garibaldi, il gestore di un bar ha fermato la Volante riferendo che poco prima un ragazzo di origini magrebine aveva usato il bagno, prelevando della carta per tamponarsi una ferita alla mano e successivamente era scappato verso Porta Elisa.

Con tali indicazioni gli Agenti sono riusciti ad individuare il giovane che, alla vista della Polizia, ha tentato la fuga, ma è stato subito raggiunto e fermato. Considerata la ferita alla mano, anche il presunto aggressore è stato accompagnato al Pronto Soccorso per le necessarie medicazioni.

Dalle testimonianze raccolte, fra cui quella dello stesso aggredito, si è appreso che il magrebino, palesemente ubriaco, si era avvicinato ad un gruppo di giovani che stazionavano in via Carrara, chiedendo loro in maniera insistente dei soldi.

I giovani avevano invitato il molestatore ad allontanarsi, ma per tutta risposta questo ha raccolto due bottiglie di vetro dal cestino della spazzatura e, dopo averle rotte, colpito uno dei giovani in faccia procurandogli una grave ferita, la cui prognosi non è ancora stata rilasciata.

Per il momento il fermato, identificato per S. M. marocchino del ’93, regolarmente presente sul territorio italiano con permesso di soggiorno e privo di precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà per le procurate gravi lesioni.

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