Giro di vite nei confronti di chi viaggia utilizzando il Tpl senza pagare il biglietto, ovvero utilizzando un titolo di viaggio scaduto.
Grazie ad una collaborazione più stretta voluta dall’amministrazione comunale ed instaurata fra CTT Nord da una parte e Polizia Municipale e Forze dell’Ordine dall’altra, d’ora in poi sarà più difficile sottrarsi alle attività di controllo portate avanti quotidianamente a bordo dei mezzi pubblici da parte dei verificatori.
Come avviene normalmente il controllo.
I verificatori che sono impiegati dell’azienda di trasporto pubblico ogni giorno salgono su diversi bus del servizio urbano ed extraurbano (Versilia, Piana e Media Valle): possono salire a bordo del mezzo sia ad una fermata sia al di fuori delle normali fermate segnalate. Quando il verificatore sale, il conducente spegne la macchina obliteratrice e inizia così la verifica sui titoli di viaggio in possesso degli utenti.
Nel caso in cui il viaggiatore venga trovato o senza titolo, ovvero con un titolo scaduto o contraffatto, il verificatore eleva una sanzione di 80 euro, che si aggiunge al pagamento obbligatorio del biglietto: se la contravvenzione viene pagata immediatamente o entro i successivi 5 giorni la cifra da corrispondere si dimezza a 40 euro.
Misurare l’effettiva evasione da parte degli utenti del Trasporto pubblico locale non è un’operazione semplice, in quanto sono numerose le varianti da considerare: un dato significativo tuttavia esiste, ed è quello che riguarda la percentuale di coloro che non sono stati trovati in regola al momento della verifica sul totale delle persone controllate. Dall’inizio dell’anno fino ad ora questa percentuale si aggira attorno al 6,3% (servizio urano ed extraurbano): nel solo trasporto urbano la soglia di quanti evadono si innalza al 7%.
“Considerati questi dati – osserva l’assessore alla mobilità Francesca Pierotti – anche se Lucca non si discosta dalle altre città toscane per quanto riguarda il dato dell’evasione, tuttavia come amministrazione comunale abbiamo inteso rafforzare e rendere più efficaci i controlli. Si tratta non soltanto di una questione economica: è importante non solo cercare di recuperare il più possibile risorse, ma dal nostro punto di vista si tratta anche di una questione di giustizia ed equità. Il trasporto pubblico rappresenta per il Comune una voce consistente a bilancio e le notizie che arrivano dal Governo centrale non sono certo confortanti su questo fronte, visto che si parla di ridurre ulteriormente le risorse alle Regioni. In questo scenario che risulta sempre più difficile abbiamo quindi il dovere di non lasciare niente di intentato e combattere ogni possibile forma di depauperamento del servizio”.
I verificatori d’ora in poi potranno avvalersi dell’apporto degli agenti della Polizia Municipale ovvero delle Forze dell’Ordine ogni volta che si presenti un caso difficile da dirimere nel corso delle normali attività di verifica svolte.
Infatti i verificatori sono a tutti gli effetti incaricati di pubblico servizio ed ogni forma di reticenza o falsa dichiarazione nei loro confronti configura un reato perseguibile dalle Forze dell’Ordine, che in tal senso si sono rese disponibili ad intervenire prontamente.
Questo tipo di intervento che è già stato effettuato in passato sui mezzi del Tpl, d’ora in avanti sarà più sistematico e verrà accompagnato da una campagna di informazione e sensibilizzazione di CTT Nord che dovrà servire a mettere sull’avviso gli utenti del Tpl riguardo al fatto che pagare il biglietto è un obbligo e chi non lo fa non solo impoverisce il servizio che è di tutta la collettività, ma lo fa assumendosi il rischio della multa.
In più la Polizia Municipale da qui alla fine dell’anno una volta per settimana affiancherà i verificatori di CTT Nord nel controllo sulle tratte che verranno di volta in volta indicate dall’azienda e concordate con il Comando. L’azione congiunta degli agenti della Pm con i verificatori avrà lo scopo essenziale di educare quanto più possibile l’utenza del Tpl al comportamento corretto che consiste nel salire a bordo del mezzo di trasporto pubblico muniti di valido titolo di viaggio.
