«Donne non state in silenzio, ma parlate a voce alta» è l'esortazione di Shirin Ebadi – Premio Nobel per la Pace nel 2003 – a fare da tema alla Campagna del Fiocco Bianco 2014, presentata mercoledì mattina (11 novembre) a Palazzo Ducale dall'assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità , Federica Maineri.
«Ogni anno – spiega l'assessore Maineri – la Provincia raccoglie in un calendario unico tutte le iniziative che si svolgono nel territorio provinciale e ne organizza di proprie, al fine di dare maggiore forza all'insieme degli eventi. Quest'anno il filo conduttore è una significativa frase di Shirin Ebadi, che fu ospite a Palazzo Ducale nel 2011: basilare è parlare a tutti i livelli, compreso quello istituzionale, di quello che succede, affinché il silenzio non sia il 'complice' della violenza. Deve crescere, infatti, la consapevolezza delle persona e il rispetto dell'altro, che non può essere bollato come 'diverso', ma deve essere accettato come portatore di valori che arricchiscono. Questo è il senso delle manifestazioni che si svolgeranno nella provincia di Lucca e che vedranno il contributo degli enti, delle Aziende sanitarie locali e delle scuole».
Il giorno centrale di questo calendario sarà il 25 novembre: alle ore 9, infatti, a Palazzo Ducale, in Sala Tobino, si svolgerà un incontro sul tema della violenza, organizzato dalla Provincia, dalle associazioni 'La Luna' e 'Coralia' e dal Soroptimist Lucca, nel corso del quale sarà presentata 'S.H.A.W.' l'applicazione per smartphone dedicata alla sicurezza delle donne.
Alle 13, invece, l'Azienda Sanitaria 2 di Lucca presenterà il protocollo tra le istituzioni per il funzionamento della task force territoriale.
Alle ore 16, secondo appuntamento della giornata: la Commissione provinciale Pari Opportunità , la Provincia, la Consigliera provinciale di Parità , la Prefettura, il Comune di Lucca, il Soroptimist Club di Lucca, le associazioni 'La Luna' di Lucca, 'Casa delle Donne' di Viareggio, 'Non ti scordar di te' e 'Se non ora quando-teatro', assieme ad altre associazioni e allo Spi-Cgil hanno organizzato nel capoluogo, in via Fillungo, sotto la Torre delle Ore, un flashmob contro il femminicidio.
Alle 16:30, invece, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio verrà allestito uno spazio con le 'scarpe rosse', simbolo delle vittime di femminicidio e si terranno delle letture commemorative. Infine, alle 18, a Palazzo Ducale (Sala di Rappresentanza), verrà presentato il romanzo di M. Grazia Forli 'Meraviglioso amore – Storia di V.'.
Le iniziative legate al Fiocco Bianco sono anche il momento per fare il punto della situazione per quanto concerne gli interventi sia del Codice Rosa, sia dei Centri Antiviolenza.
Il primo dato che spicca è che il 73 per cento delle donne che si sono rivolte ai centri dal 1 luglio 2010 al 30 giugno 2014 non ha sporto denuncia.
I dati relativi il 2013 e il 2014, invece, vedono Lucca avere 451 accessi di donne adulte al Codice Rosa, mentre sono 31 le minorenni che hanno avuto bisogno dell'aiuto di questo percorso.
In Versilia i dati sono nettamente inferiori: sono, infatti, 179 gli accessi delle donne adulte, mentre sono proporzionalmente più alti quelli delle minorenni, che si attesta su 22 richieste d'aiuto.
Tra i tipi di maltrattamento, a Lucca sono quelli di carattere psicologico i più frequenti (365 casi), dove, al secondo posto vi sono i maltrattamenti fisici (88 casi), seguiti da quelli sessuali (20 casi), per chiudere con la negligenza genitoriale (6 casi).
Diversa, invece, la situazione in Versilia, dove la negligenza genitoriale è al primo posto per quanto riguarda i motivi della visita o i maltrattamenti subiti, con 26 casi, seguiti dai maltrattamenti psicologici (23 casi), quelli fisici (13) e, infine, quelli sessuali (9).
Il dettaglio dei dati è visionabile scaricando il file .pdf allegato a piè di pagina.