Con l’approvazione, da parte della Giunta Municipale, del progetto per la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza ad Arsina e S.Concordio di Moriano, entra nel vivo “Controllo del Vicinato”, l’iniziativa volta a migliorare le condizioni di sicurezza sul territorio sancita da uno specifico protocollo firmato dal sindaco Alessandro Tambellini e dal prefetto Giovanna Cagliostro che coinvolge cittadini e Forze dell’Ordine.
Una caratteristica fondamentale di “Controllo del Vicinato” è quella di favorire la partecipazione attiva dei cittadini in modo da aumentare il controllo su tutte quelle attività criminali che possono interessare centri abitati, come i furti nelle abitazioni. Ma tra gli obiettivi del progetto vi è anche quello di prevenire e arginare tutti quei comportamenti antisociali che possono produrre forme di degrado urbano.
Grazie al contributo di 10 mila euro di Gesam Gas e dopo il rilascio delle autorizzazioni necessarie – in particolare l’autorizzazione paesaggistica dalla Sovrintendenza - sono state installate tre videocamere (attive dalla prossima settimana) sulla strada comunale di Arsina che attraversa il paese e si congiunge con S. Concordio di Moriano, collegate con il Comando della Polizia Municipale, Questura e Carabinieri. Nei prossimi giorni saranno installati cartelli specifici che informa che quell’area è sottoposta a “Controllo del Vicinato”.
Il progetto ha già preso avvio con un’assemblea pubblica lo scorso ottobre in cui è stato spiegato ai cittadini il dettaglio dell’iniziativa ed è stato scelto il coordinatore dell’area a cui le altre persone potranno segnalare eventuali criticità del territorio e tutto ciò che potrebbe suscitare sospetto. Ciò che si intende creare infatti è una vera e propria “rete” di comunicazioni tra i cittadini che potranno interfacciarsi con un referente individuato in ognuna delle Forze dell’Ordine del territorio. “Controllo del Vicinato” è infatti soprattutto un’attiva partecipazione dei cittadini che potranno così contare su un reciproco sostegno e effettuare insieme un’attenta opera di sorveglianza della zona. Il progetto si inserisce in quei percorsi partecipativi già avviati dall’amministrazione. Attraverso questa iniziativa sarà possibile favorire e incrementare quel senso di comunità e socialità in grado di muovere anche piccole azioni di aiuto e sostegno reciproco.