“Mai come in questo momento occorre una strategia comune ma soprattutto efficace per dare una immagine turistica unica di Lucca. Riunendo tutti gli eventi, ormai di caratura nazionale e oltre, magari sotto un marchio comune. Per questo crediamo sia necessaria una sorta di stati generali ai quali partecipano attivamente anche le associazioni di categoria”.
A parlare è Andrea Martinelli, responsabile Assoturismo di Confesercenti. Associazione che rilancia con forza la necessità di un lavoro comune per far compiere a Lucca e alla sua provincia il definitivo salto di qualità sotto l'aspetto turistico e di promozione.
“La città e l’intera provincia costituiscono un immenso patrimonio sotto il profilo delle bellezze paesaggistiche e culturali – dice ancora Martinelli -. Anche sotto il profilo turistico e commerciale si pone come una delle zone qualitativamente più attrattive della Toscana. L’amministrazione comunale deve porsi come punto di riferimento nel coordinamento delle politiche turistiche e culturali dell’intera provincia, in un’ottica di collaborazione e sinergia con le città vicine, soprattutto Pisa e Firenze. L'esempio di Lucca Comics con le sue ricadute in fatto di presenze alberghiere ben oltre i nostri confini provinciale è sotto gli occhi di tutti”.
Da qui la necessità di un progetto unitario. Ancora Martinelli: “In questo quadro non è pensabile considerare gli interventi che si vogliono fare sulla città in maniera parcellizzata, ma è necessario pensare la città ed il territorio nel suo complesso. In tale ottica perciò è necessario elaborare un progetto unitario, di lungo periodo, che consideri tutte le potenzialità nel suo complesso. Molti sono i luoghi che meritano una riflessione particolare sulle finalità di destinazione, ma tale ragionamento non può essere fatto senza tenere in considerazione un quadro complessivo di sviluppo turistico e culturale che si vuole dare alla città”.
La conclusione. “Come Confesercenti siamo disponibili a mettere a disposizione le nostre professionalità per predisporre insieme a tutti i soggetti economici e non solo della città, un piano immediato per quel salto di qualità che Lucca merita”.