Incredibile successo di Photolux che, anche questa settimana, propone un programma ricco di eventi da non perdere.
Si comincia sabato 29 novembre alle 15.30 presso l’Auditorium della BML in Piazza San Martino con una conversazione con la fotografa Cristina Francesconi che presenta una raccolta fotografica dal titolo “Workers - Storie di infanzia negata”.
Una testimonianza sull’insopportabile piaga dello sfruttamento minorile con immagini scattate in giro per il mondo per ricordare che ci sono 168 milioni di bambini esposti a lavori rischiosi e alle peggiori forme di sfruttamento come schiavitù, tratta e prostituzione. A seguire, alle 17.00, nella stessa sede, per il ciclo Leica Talk, la presentazione del libro Russian Interiors di Andy Rocchelli con la partecipazione di Arianna Arcara e Luca Santese, fondatori del collettivo e casa editrice Cesura.
Le sorprese non sono finite. Da questo sabato fino al 14 dicembre, oltre al World Press Photo, allestito nella Chiesa di San Cristoforo, e alla Mostra di Paolo Marchetti a Palazzo Ducale, in tutto il centro storico della città si respirerà aria di fotografia. Torna, infatti, il Circuito OFF che trasforma Lucca in un bellissimo salone aperto a tutti, dove si può ammirare Fotografia in tanti angoli nascosti. Le insolite location – più di ottanta tra bar, negozi e ristoranti - sono riconoscibili dal logo della manifestazione esposto sulle vetrine. Un’idea di Photolux con l’organizzazione dell’associazione culturale Weloveph.
Per concludere la giornata, dalle 19.30, per gli irriducibili appassionati di fotografia, un po’ di meritato relax con l’Happy Photolux, un incontro-aperitivo in compagnia dei protagonisti dei Leica Talk presso Lucca Libri - Caffè Letterario in Viale Regina Margherita n°113.
Mercoledì 3 dicembre, a grande richiesta, dopo il successo di mercoledì scorso che ha fatto registrare il tutto esaurito, al Cinema Centrale in Via di Poggio 36, si bissa con la proiezione del documentario “Il sale della Terra” di Wim Wenders e Juliano Riberio Salgado magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado.