Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Comando Stazione di Lido di Camaiore, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dall'Ufficio GIP presso il Tribunale di Lucca, hanno tratto in arresto Wilson P., nato in Brasile nel 1979, residente a Camaiore, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile delle rapine a Viareggio in danno di un uomo ed una coppia di ragazzi lo scorso 30 ottobre.

In particolare i militari operanti, dopo serrate e meticolose indagini, hanno accertato che l’arrestato nella notte del 30 ottobre, nei pressi di via Leopardi, aveva aggredito un uomo che faceva rientro a casa, colpendolo alla testa con un oggetto e sottraendogli la borsa.

Poco dopo  in prossimità della chiesa di Don Bosco, aveva anche aggredito una un ragazzo ed una ragazza, che si trovavano all’interno della propria macchina. L’uomo, con una mazza da muratore ha prima infanto il vetro anteriore sinistro della macchina e ha poi cercato di afferrare il ragazzo per farlo uscire dalla macchina. Ne è nata così una colluttazione nella quale l'aggressore, verosimilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha colpito ripetutamente il ragazzo all'addome.
Proprio in quel frangente transitava in quella via una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore che si era messa alla ricerca del responsabile della precedente rapina.

I militari sono intervenuti quindi prontamente mettendolo in fugae dopo un breve inseguimento l'uomo ha fatto perdere le proprie tracce approfittando del buio.

I Carabinieri hanno subito soccorso la coppia appena aggredita e, grazie anche al supporto fornito da una pattuglia del Nucleo Radiomobile, sono riusciti a recuperare la refurtiva della prima rapina.

Durante il pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore, dopo ricerche durate alcune ore, sono riusciti a rintracciare il brasiliano mentre si trovava in Piazza D’Azzeglio. Quest’ultimo è stato quindi dichiarato in stato di arresto venendo successivamente associato condotto presso il carcere di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.