L'amministrazione di Capannori sta lavorando ad un’App gratuita per scoprire il territorio e rimanere informati su quello che accade nel comune, per i turisti desiderosi di conoscere le bellezze della zona e per i cittadini che non vogliono perdersi nemmeno un appuntamento culturale.
La sua realizzazione sarà condivisa con il territorio; proprio per questo martedì (16 dicembre) sarà presentata e discussa assieme all’osservatorio turistico di destinazione, l’organismo comunale di cui fanno parte rappresentanti del settore, di categoria e delle associazioni.
“Capannori è un territorio da vivere. Le sue bellezze paesaggistiche e architettoniche sono fonte di attrazione per i turisti e il suo ricco calendario di appuntamenti e manifestazioni culturali appassiona i cittadini – spiega il giovane assessore all’innovazione, Matteo Francesconi – L’App sarà uno strategico strumento di promozione, che innoverà il modo di comunicare e informare i cittadini e che valorizzerà gli attori del territorio, come operatori del settore, proprietari di immobili dall’alto profilo artistico e associazioni. La realizzeremo ascoltando la comunità, con un importante contributo partecipativo e mettendo a disposizione le nostre risorse, affinché questo strumento porti una ricaduta positiva su tutto il territorio”.
Stando al progetto del Comune, aprendo l’App, l’utente potrà subito vedere quali sono i punti di interesse più vicini a lui, come ville storiche, pievi e borghi. Sarà anche possibile visualizzare gli itinerari, come quelli che riguardano la sentieristica. Ampio spazio sarà poi dedicato agli eventi e alle manifestazioni culturali; vi si troveranno sia informazioni su grandi eventi e sugli appuntamenti organizzati dalle associazioni, ma anche notizie su spettacoli e proiezioni cinematografiche.
Il turista potrà inoltre scoprire dove mangiare, dormire o fare acquisti. Sarà anche possibile visualizzare dettagli, ad esempio di una manifestazione, di una villa o di una struttura dove dormire, con la scelta di chiamare un numero telefonico di riferimento oppure ottenere le indicazioni stradali. Sarà data inoltre la possibilità di salvare gli appuntamenti in agenda per avere un promemoria.
L’applicazione sarà inizialmente localizzata in lingua italiana e inglese; in una fase successiva potrebbero essere aggiunti altri idiomi.
Una trovata smart ed intelligente, che però non fa i conti con la mancanza di linee ADSL e wi-fi adeguate a tale servizio, utili soprattutto a turisti stranieri a cui, secondo il Comune, pare sia destinata l'App, dato che verrà sviluppata anche in lingua inglese e addirittura, stando sempre al comunicato stampa "in una fase successiva potrebbero essere aggiunti altri idiomi" abbracciando così una fetta più ampia di turisti.
Leggendo quanto sostenuto dalla nota rilasciata, si evince che il progetto prevede che l'App sfrutti il servizio di geolocalizzazione ("l'utente potrà vedere quali sono i punti di interesse più vicini", "sentieristica") e che sia sempre aggiornata con eventi culturali di vario genere ("grandi eventi, appuntamenti delle associazioni, spettacoli e proiezioni cinematografiche"). Inoltre l'applicazione per smartphone conterrà svariate informazioni (inerenti a manifestazioni, ville o strutture ricettive) con tanto di indicazioni stradali... Indubbiamente una grossa mole di dati di traffico internet in entrata ed uscita dallo smartphone, a carico dell'utente.
Esistono alcuni hotspot (zone in cui è disponibile una connessione wi-fi gratuita, ndr) sul territorio ma le modalità di login sono lunghe, e difficilmente comprensibili per chi non parla italiano.
Un turista in visita in Italia non può navigare in internet sfruttando una connessione roaming dati internazionale con il proprio cellulare, poiché i costi sono esorbitanti. E non è nemmeno tenuto ad acquistare una SIM italiana solo per il gusto di poter godere del privilegio di scaricare e sfruttare tale App turistica di Capannori.
Queste problematiche in effetti non si pongono i cittadini del capannorese.
Ma, come verranno informati eventuali turisti, italiani e stranieri, dell'esistenza di questa applicazione?
E come sarà reso loro possibile il download dell'App e l'utilizzo della stessa, se le aree con servizio wi-fi gratuito scarseggiano e richiedono noiose operazioni di login? Coloro che saranno in possesso di SIM italiane avranno modo di scaricare (se il contratto col gestore telefonico e le dimensioni in megabyte dell'App lo consentono) l'applicazione sfruttando la connessione dati; cosa impossibile per tutti coloro che avranno telefoni e SIM stranieri, proprio a causa dei costi della connessione roaming dati internazionale.
Forse queste domande troveranno risposta il 16 dicembre.
Nel frattempo, l'App è in fase di sviluppo.
Ma senza hotspot wi-fi adeguati, rischia di restare un'idea a metà, incapace di sfruttare il proprio potenziale.