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Marchetti: “I dipendenti della Provincia abbandonati dai partiti”

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"Mi ha fatto un po’ impressione - esordisce Maurizio Marchetti, sindaco di Altopascio - vedere che a una riunione sulla sorte dei dipendenti della Provincia di Lucca, promossa dai sindacati, di politici eravamo in due: il sottoscritto e il capogruppo regionale di Forza Italia Giovanni Santini. Nessun altro sindaco, nessun altro parlamentare o  consigliere regionale.
Il problema, infatti, è molto concreto e chiaramente non è bello vedere questo disinteresse per le sorti di tante persone che non hanno responsabilità rispetto a decisioni molto discutibili prese sulla loro testa da un governo che naviga a vista e che balbetta in ogni situazione nella quale è chiamato a operare.

Certo che tutti i politici, a partire dai parlamentari che rassicurarono i dipendenti della provincia di Lucca affermando  che il loro voto favorevole all’abolizione di questi enti “ inutili” era necessario in quella fase ma che poi si sarebbero adoperati per mitigare i riflessi della loro scelta, hanno dimostrato che dei dipendenti dell’amministrazione provinciale interessa poco.

Da parte mia, come sindaco e come consigliere provinciale, non avendo promesso nulla, posso dichiarare che opererò , come sempre ho cercato di fare , per la giustizia e il rispetto di tutti, e quindi mi batterò perché queste persone non vengano trattate come ferrivecchi ma vengano rispettate come lavoratori che non possono sopportare i capricci di certe forze politiche che prima li blandiscono in vista delle elezioni, e poi li scaricano senza pietà.

A questo punto credo che sia necessario che i sindacati, che hanno affidato alla stampa un comunicato nel quale stranamente non citano gli esiti dell’incontro al quale ho partecipato, convochino un altro incontro ufficiale ,chiedendo esplicitamente la presenza dei parlamentari e consiglieri regionali, che sono in maggioranza filogovernativi, perché mantengano di fronte ai dipendenti gli impegni presi. In tempi di Job ‘s Act, vedere proprio loro che di fatto privano dei dipendenti del loro lavoro è senz’altro curioso e politicamente non corretto. Almeno abbiano il coraggio di ammetterlo di fronte a queste persone."

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