Si è concluso con la messa in scena de Il Trittico e la consegna del Premio Puccini il tradizionale Mese Pucciniano, la rassegna dedicata al compositore organizzata dalla Fondazione Festival Pucciniano e che per oltre un mese tra la data anniversario della scomparsa e l’anniversario della nascita ha proposto concerti, conferenze e opere nel nome del Maestro.
L’ambita statuetta, alla sua 43° edizione è andata al soprano Serena Farnocchia "per la sua inarrestabile ascesa verso vette più alte della carriera".
Di grande impatto la sua appassionata vocalità, il colore caldo della sua voce, la sua estrema musicalità per rendere le intenzioni di questo delicatissimo personaggio pucciniano in cui elegia e andamento discorsivo di uniscono, in virtù della sensibilità dell'interprete. I traguardi raggiunti, inorgogliscono il Festival Puccini, dove il soprano versiliese ha mosso i primi passi nel teatro lirico.
E al tenore Fabio Armiliato "per aver contribuito a restituire la corretta cifra stilistica alla vocalità pucciniana, sui palcoscenici italiani e internazionali".
Di Puccini ha frequentato pressoché tutto il catalogo operistico, frequentando con particolare assiduità il ruolo di Mario Cavaradossi, oltre centoquarantavolte, che canterà ancora al Festival Puccini 2015 in occasione dei 115 anni di “Tosca”. Sul palcoscenico torrelaghese è stato Des Grieux nel 2003, Pinkerton nel 2004 nell'edizione del centenario di “Madama Butterfly”, Dick Johnson nel 2005 e nel 2010 per il centenario di “Fanciulla del west” e Rodolfo nel 2014, mettendo in risalto le caratteristiche della vocalità del tenore pucciniano.
Nel corso della cerimonia a cui hanno partecipato numerose autorità, alla presenza della nipote del Maestro Simonetta Puccini, presenti per il Comune di Viareggio il sub commissario Mario Tommasino, il Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli è stato anche assegnato il Premio per il Concorso “Fai Battere il cuore del Festival Puccini” per l’ideazione del Motto che accompagnerà l’edizione 61 del Festival Puccini. Ad aggiudicarsi il Premio, la classe III sezione A della Scuola Media E. Pea di Marzocchino – Seravezza che riprendendo una citazione dalla Divina Commedia ha proposto “ Nel Lago del Cor”.
In sala ad applaudire Fabio Armiliato anche la sua compagna di vita oltre che della scena Daniela Dessì , entrambi beniamini del pubblico di Torre del Lago e dove torneranno nella prossima stagione.