Dopo il provvedimento delle targhe alterne che è stato applicato dall’amministrazione comunale a metà dicembre a seguito della comunicazione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale toscana che aveva segnalato il quinto sforamento consecutivo del limite giornaliero di polveri sottili nell’aria oltre il trentacinquesimo superamento registrato dall’inizio del 2014, stamani (7 gennaio) il sindaco è tornato a firmare una nuova ordinanza in tema di qualità dell’aria, in quanto dall’inizio dell’anno la situazione non risulta migliorata con ben 6 sforamenti nei livelli di Pm 10 fatti registrare dal primo di gennaio ad ora dalla centralina di via Piaggia a Capannori.
Per questo motivo l’amministrazione comunale, e il sindaco in particolare, torna a vietare l’accensione di fuochi all’aperto prodotti dalla combustione di biomassa legnosa, che risulta una delle principali cause dell’aumento della concentrazione delle polveri sottili nell’aria. Non si potranno dunque bruciare sterpaglie, prodotti derivanti da potatura e quant’altro a partire da domani (8 gennaio) e fino al 31 marzo prossimo.
Questa l’azione immediata messa in campo dall’amministrazione comunale. In una prospettiva di più lungo respiro invece il Comune di Lucca prenderà parte ad un incontro sul tema che si svolgerà a Capannori venerdì prossimo (9 gennaio) insieme agli altri Comuni della Piana di Lucca: l’intento è quello di superare l’ottica comunale mettendo in campo una strategia complessiva che affronti in maniera coordinata una problematica che va bene al di là dei confini di ogni singolo territorio.
Di fronte ad un anno particolarmente critico dal punto di vista dei livelli di Pm 10 nell’aria con circa 60 sforamenti e un inizio d’anno ancora problematico da questo punto di vista, i primi cittadini della Piana hanno quindi concordato di riunirs per avviare un percorso che porti a migliorare la qualità dell’aria.
Gli ambiti di azione per migliorare la qualità dell’aria sono sostanzialmente tre: il traffico l’industria e il sistema di riscaldamento, ed è principalmente su questi tre ambiti che si concentrerà l’attenzione dei sindaci della Piana per sviluppare un’azione comune ed efficace per ridurre i livelli di polveri sottili nell’aria e quindi migliorare la qualità della vita nei propri territori.