Tanti i giovani protagonisti che hanno animato ascensori, scale e ballatoi della modernissima architettura di vetri e acciaio del nuovo Polo Tecnologico di Lucca, dando il via ad un lip dub su musiche originali per lanciare Active Neet.
Si tratta di uno dei 17 progetti vincitori del Bando sperimentale rivolto ai NEET (acronimo di “Not in Education, Employment or Training” ovvero giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro) finanziato dalla Regione Toscana, nell'ambito del progetto Giovani Sì.
Il progetto, promosso dalla Cooperativa Zefiro di Lucca, vanta un partenariato d'eccezione, quali Comune di Lucca, Caritas Diocesana Lucca, Cooperativa Donne e Lavoro, Associazione 21, Fondazione Volontariato e Partecipazione, Lo Schermo, CNV, Cooperativa Il Cappello, Cooperativa Odissea.
Una metodologia di intercettazione dei NEET, innovativa e replicabile basata su azioni di rete territoriale, interventi informali nei luoghi dei giovani, azioni attrattive legate ad un modo diverso di fare formazione, aggregazione, lavoro.
A partire dall'analisi dei bisogni, il progetto prevede la (ri)attivazione di ragazze e ragazzi maggiorenni e fino a 30 anni, attraverso azioni di ascolto, orientamento, partecipazione che li portino ad accedere alla rete dei servizi per l'impiego e da lì, attraverso percorsi individualizzati a esperienze di tirocinio, percorsi di formazione, al lavoro, anche in forma autonoma, sia in Italia che all'estero.
Da dispersi e invisibili portare i giovani ed il loro potenziale in rete, da neet a net. Questo il messaggio implicito del video-spot virale che sta circolando sui social network.
Sono in partenza nel mese di gennaio i primi incontri di orientamento di gruppo. Le iscrizioni sono aperte e gratuite per tutti i ragazzi dai 18 ai 30 anni che in questo momento non studiano e non lavorano. Per informazioni è possibile rivolgersi a Zefiro: info@cooperativazefiro.it