"La Provincia di Lucca continuerà a garantire l'apertura e il funzionamento delle attività svolte all'interno del Cantiere Giovani così come sono organizzate e articolate attualmente fino a giugno. Nonostante le difficoltà che abbiamo, siamo riusciti a recuperare delle risorse da dedicare alla struttura di via del Brennero che potrà proseguire nelle proprie attività. E, oltre a questo, già dal mese di marzo il personale dell'attuale soggetto gestore sarà affiancato da quello dell'amministrazione di Palazzo Ducale".

Con queste parole il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli fa il punto sulla situazione del Cantiere Giovani che - aperto proprio dall'ente di Palazzo Ducale nella primavera del 2011 dopo un'accurata opera di ristrutturazione dell'ex Ostello - è diventato in questi anni non solo un luogo di aggregazione per moltissimi giovani lucchesi, ma anche un punto di riferimento per molteplici attività che qui hanno trovato spazio per svilupparsi e crescere.

La soluzione proposta dell'amministrazione provinciale, quindi, è quella di ‘presidiare' il Cantiere con il proprio personale già nelle prossime settimane. La Provincia, infatti, trasferirà alcuni dipendenti del Servizio politiche sociali e pari opportunità in modo da ‘coprire' almeno una parte delle ore di apertura della struttura (il cantiere infatti sta aperto dalle 8,30 alle 23,30 e il sabato mattina - ndr), mentre le altre ore saranno coperte dagli addetti del soggetto (attualmente è il Ceis) a cui sarà affidata la gestione parziale della struttura dedicata ai giovani.

Il futuro prossimo della struttura è in sicurezza e ci sono tutti i presupposti per dare continuità alle attività. Le prospettive più a lungo termine dipenderanno soprattutto dai contributi, dall’impegno e dal sostegno della Regione Toscana e delle Fondazioni bancarie, visto il forte ridimensionamento di competenze e risorse dell’amministrazione provinciale voluti dal decreto Del Rio prima e dall’ultima legge di stabilità poi.

Il nuovo assetto gestionale da giugno consentirà alla Provincia di risparmiare almeno il 30-35% sui costi, visto che il ‘monte-ore' da coprire sarà inferiore a quello attuale in virtù dell'affiancamento dei dipendenti provinciali. Le economie, unite ad ulteriori risorse recuperate nelle pieghe di un bilancio sempre più problematico, consentiranno all'ente di prorogare l'apertura delle attività nel Cantiere sino alla fine di giugno senza sostanziali modifiche.

La Provincia, intanto, ha già avuto risposte positive sul sostegno economico da parte delle Fondazioni Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lucca come da parte della Regione Toscana, risposte che saranno formalizzate nelle prossime settimane.

La Provincia, pur con tutte le limitazioni e i ‘paletti' che le ultime leggi nazionali hanno imposto per questi enti, offre così una soluzione per dare prosecuzione alle attività del Cantiere, luogo di aggregazione e di vita giovanile che ha realizzato con un investimento specifico recuperando l'ex Ostello e incontrando le esigenze di centinaia di ragazzi lucchesi.