Giovedi 19 Febbraio presso le Scuole di Capannori si è svolta una semplice ma altrettanto significativa manifestazione contro il menù della mensa scolastica.
Tante famiglie hanno aderito all’iniziativa promossa da alcuni genitori scegliendo il pasto in bianco.
La pacifica protesta denominata “MENSA in BIANCO” aveva come punti fondamentali:

1) Risposte sulla tracciabilità dei cibi della Mensa scolastica
2) Elenco dei fornitori
3) Migliorare la qualità del cibo reintroducendo termini importanti quali carne chianina, d.o.p. , km zero e i.g.p.
4) Apportare cambiamenti al menu’
5) Non negare il diritto di crescere seguendo un’alimentazione sana
6) Aumentare i poteri dei membri della Commissione Mensa

Quindi non solo per protestare contro un menù ritenuto non idoneo all’alimentazione dei bambini, ma anche per cambiarlo, reintroducendo alimenti importanti del vecchio menù.
La protesta ha avuto un ottimo riscontro: mediamente un genitore su tre ha infatti richiesto il pasto in bianco per il proprio figlio/a e si sono raggiunte punte del 90% di adesione in alcune scuole.

"Facciamo presente che l’adesione sarebbe stata maggiore in quanto molte richieste di pasto in bianco non sono state accolte senza una valida motivazione - scrivono alcuni genitori - di fatto una, cosa molto grave!
Questa volta il Comune di Capannori dovrà tener conto di una protesta di queste dimensioni che ha coinvolto molte scuole. I genitori si sono dimostrati uniti e siamo certi che questa volta verranno ascoltati".